La Pubblica Amministrazione è diventata una casa di vetro?
Fa piacere che a tre anni dall’inizio della Legislatura il Governo, per mano del Segretario di Stato per gli Affari Interni, abbia fatto questa dichiarazione roboante.
Ma ci si permetta una domanda. Perché solo ora?
Facciamo questo inciso poiché Unione per la Repubblica ha più volte, in questi tre anni di Legislatura, fatto proposte concrete per aumentare la trasparenza nella gestione della cosa pubblica, trasparenza nella gestione degli atti di Governo, trasparenza nella spesa e nel bilancio dello Stato.
Proposte puntuali sempre respinte da maggioranza e Governo che ha vissuto in una casa con vetri a specchio attraverso i quali è impossibile vedere all’interno.
Ci farebbe piacere vedere pubblicate tempestivamente le Delibere del Congresso di Stato. Oppure sarebbe utile, come UPR ha più volte chiesto, avere dati sulla liquidità dello Stato, su come e con che logiche vengono fatte alcune spese negli Enti Pubblici, oppure avere un elenco con i consulenti – ad esempio dell’ISS – o delle società che svolgono lavori sempre per l’ISS.
Al di là degli slogan sulla PA APERTA, noi pensiamo che andrebbe fatto qualcosa di concreto per capire come sono gestiti milioni di euro di forniture, oppure per conoscere i tanti misteri dell’Amministrazione, scoperti spesso solo attraverso interpellanze dell’opposizione.
Non vorremmo che fosse il solito scatto in avanti per compiacere qualche organizzazione internazionale magari in attesa di qualche visita o verifica degli impegni presi, oppure la voglia di avere un po’ di visibilità in una fase ormai evidentemente pre-elettorale.
Certo fa un po’ specie vedere il “Re dell’Asfalto” diventare improvvisamente il paladino della trasparenza.
Siamo di fronte a uno straordinario caso di redenzione? Alla provvidenza meglio non mettere mai limiti.
Tuttavia per stare su elementi più concreti, UPR per il terzo anno consecutivo presenterà, in sede di bilancio di previsione 2016, emendamenti sulla trasparenza, declinata sotto diversi aspetti.
Siamo curiosi di vedere se l’ex “Re dell’Asfalto” grazie alle sue proverbiali capacità camaleontiche di mimetismo politico si trasformerà nel “Re della Trasparenza”.
San Marino, 3 dicembre 2015
Fa piacere che a tre anni dall’inizio della Legislatura il Governo, per mano del Segretario di Stato per gli Affari Interni, abbia fatto questa dichiarazione roboante.
Ma ci si permetta una domanda. Perché solo ora?
Facciamo questo inciso poiché Unione per la Repubblica ha più volte, in questi tre anni di Legislatura, fatto proposte concrete per aumentare la trasparenza nella gestione della cosa pubblica, trasparenza nella gestione degli atti di Governo, trasparenza nella spesa e nel bilancio dello Stato.
Proposte puntuali sempre respinte da maggioranza e Governo che ha vissuto in una casa con vetri a specchio attraverso i quali è impossibile vedere all’interno.
Ci farebbe piacere vedere pubblicate tempestivamente le Delibere del Congresso di Stato. Oppure sarebbe utile, come UPR ha più volte chiesto, avere dati sulla liquidità dello Stato, su come e con che logiche vengono fatte alcune spese negli Enti Pubblici, oppure avere un elenco con i consulenti – ad esempio dell’ISS – o delle società che svolgono lavori sempre per l’ISS.
Al di là degli slogan sulla PA APERTA, noi pensiamo che andrebbe fatto qualcosa di concreto per capire come sono gestiti milioni di euro di forniture, oppure per conoscere i tanti misteri dell’Amministrazione, scoperti spesso solo attraverso interpellanze dell’opposizione.
Non vorremmo che fosse il solito scatto in avanti per compiacere qualche organizzazione internazionale magari in attesa di qualche visita o verifica degli impegni presi, oppure la voglia di avere un po’ di visibilità in una fase ormai evidentemente pre-elettorale.
Certo fa un po’ specie vedere il “Re dell’Asfalto” diventare improvvisamente il paladino della trasparenza.
Siamo di fronte a uno straordinario caso di redenzione? Alla provvidenza meglio non mettere mai limiti.
Tuttavia per stare su elementi più concreti, UPR per il terzo anno consecutivo presenterà, in sede di bilancio di previsione 2016, emendamenti sulla trasparenza, declinata sotto diversi aspetti.
Siamo curiosi di vedere se l’ex “Re dell’Asfalto” grazie alle sue proverbiali capacità camaleontiche di mimetismo politico si trasformerà nel “Re della Trasparenza”.
San Marino, 3 dicembre 2015
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