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Palazzo Graziani: inaugura la mostra ‘‘Luci della città’’ di Nidaa Badwan

25 nov 2016
Palazzo Graziani: inaugura la mostra ‘‘Luci della città’’ di Nidaa Badwan
Si comunica che in data domenica 27 novembre alle ore 18 presso Palazzo Graziani inaugura la mostra ‘‘Luci della città’’ di Nidaa Badwan.
Commissionato dalla Segreteria di Stato Istruzione e Cultura con il patrocinio Unesco, l’artista palestinese Nidaa Badwan ritorna in mostra a San Marino con un nuovo progetto dedicato alla terra della libertà.
Come è noto la Badwan è balzata sulle prime pagine delle più importanti testate internazionali per la sua forma di protesta gentile in reazione alle percosse subite dai militari di Hamas, in quanto artista e senza velo e alla tremenda situazione che vivono gli abitanti di Gaza sotto questo grigio regime estremista. Nei 20 mesi nei quali è rimasta rinchiusa in quella stanza di 9 metri quadrati, nella sua casa di Deir al-Balah, nella striscia di Gaza, Nidaa ha creato un suo mondo colorato, pieno di arte, bellezza e amore, a dimostrazione che la libertà è una condizione interiore, se si è liberi dentro, si può vivere in un mondo infinito anche in una piccola stanza. Anche se fuori ci sono le bombe. Il tutto è testimoniato dalla serie di caravaggeschi scatti della serie “Cento giorni di solitudine” che ritornano a San Marino a distanza di un anno esatto. Nidaa infatti è approdata a San Marino nel settembre 2015, e grazie al supporto della Repubblica è riuscita a rimanervi e ad evitare il pericoloso rientro in Palestina. E, gioco del destino, a darle la libertà è stata proprio l’antica terra della libertà. Per ricordare e ringraziare la piccola Repubblica, Nidaa proporrà una nuova opera, inedita, che rimarrà in dono a San Marino. Si tratta di un dipinto, cosa ancora più preziosa vista l’unicità. Una rarità per l’artista che predilige la fotografia.
“Luci della città” è il titolo (omaggio ad un personaggio che ammira molto,
Charlie Chaplin). Quelle luci che mancano nella sua terra, lasciata al buio per la quasi totalità della giornata, e che qui assumono un tono anche metaforico, fondamentali per aver illuminato e fatto decollare la carriera della giovane artista verso nuovi orizzonti.

Dal 27 novembre all’ 8 gennaio tutti i giorni dalle 10 alle 18, ingresso libero.

Comunicato stampa
Segreteria di Stato Istruzione e Cultura

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