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Parità di genere: la Cdls incalza il governo

Il Gruppo Donne della Confederazione Democratica ha incontrato il Gruppo di Lavoro del Governo per le politiche familiari

2 set 2021
Parità di genere: la Cdls incalza il governo

Nella mattinata di mercoledì 1 Settembre il Gruppo Donne della CDLS - unitamente al Segretario Generale Gianluca Montanari ed alla presenza del Segretario di Stato per la Giustizia e la Famiglia - si è incontrato con i componenti del “Gruppo di Lavoro” del Governo che coordina gli interventi a sostegno dei nuclei familiari e dei loro componenti. L’incontro è stato richiesto nelle settimane scorse da parte del Gruppo Donne della CDLS e si colloca nell’ambito delle iniziative a supporto delle proposte, che fanno parte di uno specifico documento, “Parità e diritti oltre la pandemia”, che è stato consegnato ed illustrato alla Ecc.ma Reggenza in occasione dell’8 Marzo 2021 – Festa delle Donne. Il Gruppo di Lavoro nominato dal Congresso di Stato vede la presenza di membri nominati da quattro Segreterie di Stato – Giustizia e Famiglia (in veste di Coordinatore), Sanità, Lavoro e Turismo ed ha come obiettivi quelli di avviare una ricognizione delle normative vigenti in relazione agli interventi a sostegno delle famiglie e verificare la necessità di proporre interventi legislativi volti a potenziare ed integrare tali misure ed elaborare – entro il 31 Dicembre 2021 - una proposta normativa più organica ed a maggior tutela dei nuclei familiari e dei suoi componenti. Da parte del Gruppo Donne della CDLS sono state illustrate alcune qualificanti proposte definite nel documento CDLS dell’8 Marzo scorso che possono essere accolte dal Governo nell’ambito della revisione e potenziamento delle tutele a favore delle famiglie. Congedo di paternità, finalizzato a garantire ai neo papà – o al secondo genitore – la possibilità di assentarsi dal lavoro per dieci giorni lavorativi in occasione della nascita, dell’adozione di un figlio o per l’affido: tale congedo potrebbe essere concesso nei giorni antecedenti il parto o secondo modalità flessibili. Congedo parentale, che preveda l’introduzione del diritto individuale di ciascun lavoratore di assentarsi per quattro mesi prima che il bambino raggiunga una determinata età, non superiore agli otto anni. Tale congedo potrà essere cedibile, anche se non completamente, all’altro genitore. Assenza dal lavoro per cause di forza maggiore, prevedendo che tutti i lavoratori – siano essi a tempo determinato o indeterminato – possano assentarsi dal lavoro per cause di forza maggiore derivanti da ragioni familiari urgenti legate a malattie o infortuni e che ne rendano indispensabile l’immediata presenza per un periodo determinato per anno, per evento o entrambi i casi. Queste tre proposte del Gruppo Donne della CDLS porterebbero la Repubblica di San Marino ad allinearsi con quanto previsto dal Parlamento Europeo con la Direttiva 2019/1158. Una ulteriore proposta è stata avanzata da parte della componente femminile della CDLS e riguarda il “Reddito minimo di genitorialità”, ovvero un reddito integrativo per uno dei genitori che debba accedere al part-time per provvedere alla cura dei figli; ciò consentirebbe al genitore di accudire il figlio nei primi anni di vita senza uscire completamente dal mondo del lavoro. Vista la presenza all’incontro in parola del Dott. D’Amelio - Segretario Particolare del Segretario di Stato al Lavoro – il Gruppo Donne della CDLS ha ribadito l’urgente necessità di ratificare in Consiglio Grande e Generale la Convenzione n. 190 del giugno 2019 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sull’eliminazione della violenza e delle molestie nei luoghi di lavoro. Il recepimento di tale importante convenzione sarebbe un importante passo che darebbe lustro ed una immagine positiva al nostro Paese. L’auspicio espresso nuovamente dalla CDLS agli esponenti del Governo presenti all’incontro è che venga accelerato l’iter parlamentare che riguarda la Convenzione 190/2019 dell’OIL.




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