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Pasqua al “Ristorante Righi”: tra arte e menù stellati

24 mar 2016
Pasqua al “Ristorante Righi”: tra arte e menù stellati
Dai padiglioni della “Biennale di Venezia” agli ambienti di un ristorante stellato, il passo non è breve, tanto meno scontato. È una delle novità portate da chef Luigi Sartini nel restyling di arredi e ambienti del nome storico della ristorazione del Titano, il “Ristorante Righi”. Sulle pareti del locale accompagnano, infatti, pranzi e cene i quadri del pittore sammarinese Giovanni Giulianelli.

“Il rapporto tra pittura e cucina è sempre stato stretto. Da secoli i grandi artisti hanno dipinto cibi, piatti, tavole e cucine – spiega Luigi Sartini – rinnovando le nostre sale, abbiamo voluto rendere l’atmosfera ancora più calda, accogliente e bella. Le opere di Giulianelli rendono una cena ancora più affascinante. Nei prossimi mesi avremo modo di presentare anche le tele o lo sculture di altri artisti. Un ristorante è una porta che si apre su storia e cultura di un territorio. Non solo quella del gusto ma anche quella artistica”.

Al centro di “Righi”, e non potrebbe essere altrimenti, rimane però la cucina. Arrivano i nuovi menù che aprono alla primavera e alle sue nuove materie prime. E per la Pasqua una proposta particolare, che interpreta con creatività e tecniche della modernità, i grandi classici della tradizione gastronomica del territorio.

Nel pranzo pasquale, presentato e servito da maître Paolo Pinna, trovano così posto ricette come la crema di topinambur con seppia e asparagi e l’insalata d’anatra con puntarelle e foie gras. Ancora nel segno dell’incontro tra i nuovi prodotti della terra primaverile e il mare, i cappelletti alle rosole su salsa di gamberi rossi e fava, seguiti da un piatto povero e della tradizione: passatelli con stridoli e fiori di zucca. Con le seconde portate un classico agnello si trasforma in arrosticino con carciofi e menta, per poi lasciare spazio al manzo con agretto e vermut. Chiusura con la sorpresa di “un uovo a Pasqua” e piccola pasticceria.

“È una stagione perfetta per sposare la cucina con quanto campi e orti ci regalano. In questo periodo nelle nostre serate a tema – in programma ogni venerdì sera – gli stridoli si uniscono a uova e bruschette, l’asparagina selvatica alle tagliatelle e i carciofi, piccoli e teneri della primavera, trovano perfetta compagnia con le carni d’agnello. Con le mie ricette cerco di raccontare quanto di meglio ci offre il territorio, lo faccio legando in modo nuovo e diverso piatti che fanno parte di una memoria e tradizione del gusto che appartiene a ognuno di noi”, conclude Luigi Sartini.
Pranzo di Pasqua, 55 euro a persona, vini esclusi.

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