Pdcs: avviare uno studio per un Piano regolatore generale
Cambiamenti demografici, nuove modalità dell'abitare e del lavorare, esigenze di riorganizzazione del sistema della mobilità con l'avvento delle nuove infrastrutture digitali e tecnologiche, valorizzazione di un paesaggio naturale straordinario, devono concorrere a razionalizzare le risorse disponibili in un’ottica di contenimento della spesa pubblica e di sviluppo delle attività ed imprese economiche.
Fondamentale sarà sostenere il recupero del patrimonio esistente con interventi di riqualificazione volti al conseguimento di una migliore qualità urbana ed architettonica, all'implementazione del risparmio energetico e all'utilizzo di nuove fonti energetiche rinnovabili con una corretta gestione delle acque e dei rifiuti ed il loro corretto uso, smaltimento e/o recupero. Inoltre la valorizzazione dei manufatti e dei contesti storici, anche minori, saranno strumento di sviluppo.
Per il PDCS lo studio del nuovo PRG potrà e dovrà essere volano per una ripresa economica sostenibile anche dei settori dell'edilizia e professionali che sono stati fortemente colpiti dalla crisi negli ultimi anni, causando la chiusura di molte attività artigianali ed industriali. Infine dovrà essere volano di uno sviluppo culturale ed identitario per i nostri cittadini nel partecipare al processo di pianificazione.
L’Ufficio stampa del PDCS