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Pdcs. L’eredità del passato non può giustificare le mancanze del presente

11 mag 2017
Pdcs. L’eredità del passato non può giustificare le mancanze del presente
Non è accettabile, e ancor meno credibile, che Nicola Selva e Marina Lazzarini giustifichino e difendano i guai che l’azione della maggioranza e del Governo sta generando, parlando di “temi scottanti, mai risolti, ereditati dopo 20 anni di non azione per salvaguardare interessi di parte …”.

Non è accettabile, né credibile, perché Nicola Selva e Marina Lazzarini hanno fatto e fanno parte di forze politiche che in questi 20 anni hanno avuto responsabilità di Governo e, in alcuni casi per un tempo significativo, proprio in quei settori che oggi, a loro dire, sarebbero quelli in cui più grave è l’eredità del passato.

Non solo, ma pensando di giustificare le mancanze presenti scaricando le responsabilità sul non fatto dei governi precedenti, finiscono per non voler considerare che le “soluzioni immediate ed univoche” di cui parlano stanno maturando su basi equivoche e per nulla trasparenti nelle motivazioni.

A questo proposito, risulta sempre più imbarazzante il rifiuto di rendere ragione ai cittadini delle scelte che stanno scombussolando il sistema bancario, come pure la predilezione diffusa nell’affidare compiti di particolare delicatezza e rilevanza a persone sanzionate e/o con problemi di giustizia.

Dopo la nomina di Romito a Presidente Carisp, infatti, anche il Dott. Rinaldi, appena nominato Direttore dell’Autority sanitaria, risulta essere coinvolto in un procedimento ancora aperto a suo carico - nella fase di “indagini preliminari” - come indicato nella risposta, giunta ieri, all’interpellanza presentata dal PDCS.

La Democrazia Cristiana auspica, tuttavia, che in questa logica non sia appiattita l’intera Maggioranza e confida che si possano trovare ancora la sufficiente onestà intellettuale per riconoscere i problemi e la necessaria volontà per condividere le soluzioni, senza le quali i bisogni reali che il Paese manifesta resteranno inascoltati e il difficile passo verso una piena sostenibilità economica, unito all’affermazione della nostra sovranità ed indipendenza, diventerà un obiettivo irraggiungibile.

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