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Pensiero Giovane su vaccinazione eterologa Sputnik-mRNA: "addirittura due dosi?"

9 nov 2021
Pensiero Giovane su vaccinazione eterologa Sputnik-mRNA: "addirittura due dosi?"

Come gruppo di giovani studenti, ragazzi e ragazze della Repubblica di San Marino, sentiamo la necessità di esprimere il nostro punto di vista sulla situazione dei vaccinati Sputnik della Repubblica in luce dell’ultima Circolare italiana emanata dal Ministero della Salute. La suddetta Circolare, pur non riguardando direttamente i cittadini sammarinesi, si esprime sulla necessità dei vaccinati con un vaccino non approvato da EMA (come Sputnik) residenti in Italia di ricevere una o due dosi di vaccini tra quelli approvati dall’EMA. In particolare, si fa riferimento ad un’unica dose di vaccino per i vaccinati con Sputnik da meno di sei mesi e all’intero ciclo vaccinale (due somministrazioni) per i vaccinati da più di sei mesi. Queste indicazioni sono state fornite dall’AIFA ovvero l’Agenzia Italiana per il Farmaco, dopo essersi consultata con il suo Comitato Tecnico-Scientifico e non è difficile pensare che, a breve, lo stesso approccio possa essere esteso anche ai sammarinesi che vogliano ottenere il Green Pass: del resto, il Decreto Legge italiano che ha concesso la deroga per i sammarinesi rispetto al Green Pass fino al 15/10 (poi prorogato al 31/12) parlava chiaro in merito. Noi sappiamo bene che queste decisioni sono prese da persone competenti e con una solida base di dati sperimentali come conferma. Tuttavia, questa volta, non possiamo che nutrire dei dubbi sui dati in base ai quali la decisione sia stata presa: al momento non ci risultano presenti in Italia situazioni in cui il doppio ciclo vaccinale completo con vaccinazione eterologa Sputnik-mRNA sia stato intrapreso e completato. Su quali dati dunque si fa quindi affidamento per scongiurare possibili (seppur probabilmente rare) complicazioni? Molti di noi, esasperati dalla situazione in cui il Governo (ed in particolare le Segreterie alla Sanità e agli Esteri) ci hanno intrappolato, sono disposti a farsi somministrare un’eventuale dose “booster” di un vaccino approvato con lo scopo di risolvere definitivamente la questione una volta per tutte. Ma addirittura due dosi? Non riconoscendo totalmente lo sforzo che i cittadini sammarinesi hanno fatto a vaccinarsi con un siero non approvato da enti internazionali e sul quale erano disponibili pochissime informazioni? Chiediamo al Governo e alle Segreterie responsabili di agire immediatamente. Ai cittadini sammarinesi che sono disposti a vaccinarsi con un’ulteriore e singola somministrazione di un vaccino dovrebbe essere data subito l’opportunità di farla. E bisogna garantire che questa sia l’ultima fino ad un eventuale nuovo ciclo di vaccinazione, che speriamo si renda necessario il più tardi possibile. Non è assolutamente credibile che, in una situazione complicata come questa le Segreterie non si attivino autonomamente o, come è successo per la Circolare del 15 Ottobre, si riducano agli ultimi giorni prima della scadenza.

c.s. I ragazzi e le ragazze del gruppo Pensiero Giovane




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