San Marino si proponga come traino dei Piccoli Stati del Mondo anche nella ricerca della soluzione ai conflitti Nagorno Karabakh non deve essere ostaggio del conflitto tra Russia e Turchia. Se San Marino attribuisse importanza alla rete dei Piccoli Stati nel Mondo, dovrebbe anche essere pronta ad assumere il ruolo di promotore della Pace ed in particolare quando ci sono situazioni di guerra che coinvolgono altri piccoli Stati.
In questo momento è necessario che, il più presto possibile, San Marino inviti il gruppo di Minsk dell'OSCE, proponga la sua mediazione e congiuntamente si adoperi per trovare una soluzione sulla composizione del conflitto che vede come vittima di aggressione il Karabakh.
E’ di fondamentale importanza che il Nagorno-Karabakh non diventi ostaggio del conflitto in atto tra Russia e Turchia ed è perciò necessario che l’OSCE realizzi la sua mediazione tra Karabakh e Azerbaijan, fornendo soluzioni idonee a garantire la pace nella regione: obiettivo primario deve essere quello di mantenere il cessate il fuoco, in secondo luogo è importante continuare il processo di raggiungimento della pace a lungo termine.
Epifanio Troina
In questo momento è necessario che, il più presto possibile, San Marino inviti il gruppo di Minsk dell'OSCE, proponga la sua mediazione e congiuntamente si adoperi per trovare una soluzione sulla composizione del conflitto che vede come vittima di aggressione il Karabakh.
E’ di fondamentale importanza che il Nagorno-Karabakh non diventi ostaggio del conflitto in atto tra Russia e Turchia ed è perciò necessario che l’OSCE realizzi la sua mediazione tra Karabakh e Azerbaijan, fornendo soluzioni idonee a garantire la pace nella regione: obiettivo primario deve essere quello di mantenere il cessate il fuoco, in secondo luogo è importante continuare il processo di raggiungimento della pace a lungo termine.
Epifanio Troina
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