“La morte di Lamberto Lucaccioni è una tragedia che ci riguarda da vicino tutti, come esseri umani, come padri. È un evento che deve obbligarci ad uno sforzo di comprensione maggiore che non si risolve chiudendo un locale e criminalizzando una città. Per questo apprezzo molto la prudenza e il buonsenso del Questore Improta sulla gestione del caso del Cocoricò. È giusto che una così importante autorità dello Stato dimostri con argomenti solidi che a problemi seri si risponde con serietà”. E' quanto scrive Sergio Pizzolante, Vice Presidente dei deputati del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc) in un post pubblicato sul suo profilo Facebook.
Per Pizzolante “è troppo facile scaricare addosso al Cocoricò tutte le responsabilità ed è intellettualmente disonesto farne un capro espiatorio. Si colpisce uno per salvare la coscienza di molti. Come al solito, in questo Paese barbarico dove si stanno frantumando tutte le culture civili e politiche della responsabilità, delle garanzie, del buon senso”.
E conclude: “il Cocoricò, che non è solo una discoteca ma un'industria turistica di livello mondiale, deve essere parte della risposta all'offensiva della droga come del resto sta facendo con iniziative che vanno incoraggiate. Poi ognuno di noi deve fare di più, dalle forze politiche alla stampa alle forze dell'ordine, alle famiglie, alla scuola. Cavarsela con la chiusura di una discoteca è troppo facile, oltre ad essere sbagliato”.
Comunicato stampa
Per Pizzolante “è troppo facile scaricare addosso al Cocoricò tutte le responsabilità ed è intellettualmente disonesto farne un capro espiatorio. Si colpisce uno per salvare la coscienza di molti. Come al solito, in questo Paese barbarico dove si stanno frantumando tutte le culture civili e politiche della responsabilità, delle garanzie, del buon senso”.
E conclude: “il Cocoricò, che non è solo una discoteca ma un'industria turistica di livello mondiale, deve essere parte della risposta all'offensiva della droga come del resto sta facendo con iniziative che vanno incoraggiate. Poi ognuno di noi deve fare di più, dalle forze politiche alla stampa alle forze dell'ordine, alle famiglie, alla scuola. Cavarsela con la chiusura di una discoteca è troppo facile, oltre ad essere sbagliato”.
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