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Polo della moda, Mularoni: "Democrazia non vuol dire immobilismo"

18 gen 2016
Antonella Mularoni
Antonella Mularoni
I toni astiosi usati dal Comitato Promotore del Referendum mi fanno pensare che gli argomenti di sostanza a sua disposizione siano abbastanza ridotti.
Preferisco non scendere sullo stesso terreno e rispondere ancora una volta nel merito delle questioni e non con le chiacchiere, ricordando alcuni degli interventi effettuati recentemente e che saranno effettuati a breve in materia ambientale, delega che mi sta molto a cuore.
Innanzitutto sottolineo che non credo sia biasimevole il fatto che il "potenziale" parco non sia più previsto in un Castello dove in anni recenti ne sono stati realizzati tre, riportando invece a verde una zona in un altro Castello dove il danno eco-ambientale derivante dalla edificazione sarebbe molto più significativo. Peraltro evidenzio che in altre realtà, anche a noi vicine, la compensazione si può effettuare su aree ben più grandi della superficie complessiva del nostro Paese.
Nel frattempo, oltre alla realizzazione dei tre parchi, nel Castello di Serravalle si sta completando il collegamento, tramite passerella, tra il parco della scuola elementare di Serravalle ed il parco Laiala. Inoltre, da anni si stanno portando avanti le procedure di esproprio finalizzate alla realizzazione di una serie di piste ciclopedonali, che dovranno tutte portare dai confini della Repubblica a San Marino Città ed essere collegate fra loro. Ciò è stato oggetto di un comunicato di questa Segreteria di Stato di pochi mesi fa. In aggiunta, lo scorso anno sono stati effettuati gli ultimi lavori per la realizzazione del parco di Falciano.
Anticipo che a giorni saranno emessi i bandi per l'assegnazione degli orti sociali, sempre nel Castello di Serravalle, essendo terminati i lavori di preparazione del terreno individuato. Si tratta dell'assegnazione di piccoli appezzamenti di terreno pubblico per la realizzazione di orti, sulla base di apposite graduatorie. Credo che anche questa sia una iniziativa di stampo ambientalista a forte valenza sociale, messa in campo per la prima volta in Repubblica e che se produrrà effetti positivi verrà replicata in altri Castelli.
Si sta inoltre lavorando alla revisione del Codice Ambientale, varato nel 2012, per recepire le linee di indirizzo più avanzate a livello internazionale, nell’ottica di una protezione sempre più forte dell’ambiente e di repressione di condotte in contrasto con la tutela ambientale.
E non risponde al vero che la qualità dell’aria nel nostro Paese non venga monitorata, basta andare sul sito dell’ISS, Sezione Prevenzione e Ambiente - Tutela dell’Ambiente Naturale e Costruito. I controlli sono effettuati costantemente secondo gli standard europei.
Inoltre, il nostro Paese adotterà nei prossimi mesi quanto necessario per adempiere agli impegni assunti alla Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici.
Quanto alla questione della carenza di sottopassi e della correlata sicurezza evidenzio che è in fase di definizione finale la procedura per la realizzazione del sottopasso pedonale di Dogana che collegherà l’Admiral Point con la parte opposta della superstrada, a seguito alla conclusione di una apposita convenzione con Asset Banca, con una parte minoritaria degli oneri a carico dello Stato. E’ un intervento di cui si parla da decenni e mi pare dunque un importante risultato.
Sempre a Serravalle, per accrescere la sicurezza è stato chiuso un importante attraversamento a raso di ingresso al Castello e verranno installati due autovelox su un tratto della superstrada particolarmente pericoloso. Misure queste forse non particolarmente popolari ma necessarie per accrescere il livello di sicurezza sulle nostre strade.
Vorrei altresì ricordare un intervento di evidente interesse sociale sempre nella zona di Dogana. Mi riferisco alla realizzazione di un nuovo insediamento sportivo polifunzionale alla Ciarulla, in virtù della convenzione conclusa con il Beach Planet. Grazie alla sinergia pubblico-privato, questa volta con giovani imprenditori sammarinesi, a fronte della concessione di terreno della Ecc.ma Camera a titolo gratuito per 30 anni, la società ha investito somme importanti per realizzare campi da beach tennis, squash, beach volley, calcetto e paddle che sono a disposizione anche delle Federazioni sportive e si riveleranno preziosi in occasione dei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa che San Marino ospiterà nel 2017.
Quanto al cognome di alcuni degli attuali proprietari del terreno in questione, mi limito a dire che i nominativi dei proprietari sono noti dall’inizio e questo è un dato di fatto. Che io non abbia alcun interesse personale nella conclusione della vicenda in un senso o in un altro è un altro dato di fatto, in quanto non ho alcun diritto su tale bene, né di natura economica né di altra natura.
Più interessante mi pare invece il discorso sugli strumenti di democrazia diretta, quale il referendum. Fiumi di parole sono stati spesi al riguardo. Mi sia consentito affermare che mai come questa volta tutte le carte sono state mostrate e condivise con le componenti sociali ed economiche, oltreché con tutte le forze politiche che siedono in Consiglio Grande e Generale.
Ritengo che democrazia voglia dire anche che, sentite tutte le correnti di pensiero, quando un investimento è stato avallato da ampie maggioranze di tali componenti ad un certo punto occorra dare certezza agli investitori. Semplicemente per comportarsi come tutti gli altri Paesi e per essere competitivi nella capacità di attrazione degli investimenti. Diversamente si scende nel populismo e si causa immobilismo, in un momento storico in cui ritengo che il nostro Paese non possa permetterselo perché abbiamo assolutamente bisogno di nuovi, significativi investimenti, in grado di dare prima di tutto lavoro a chi ne è privo e poi tanto altro.
Democrazia vuol dire accettare anche un modello di sviluppo diverso dalla propria visione. Ritengo che il nostro Paese - perseverando in comportamenti difficilmente comprensibili dall’esterno - si farà molto male. E me ne dispiace soprattutto per le generazioni più giovani, alle quali invece dovremmo tutti cercare di offrire prospettive concrete per evitare di assistere nuovamente a fenomeni migratori di massa come avvenuto nel 19° e nel 20° secolo.
Esempi di cementificazione e speculazione avvenuti nel passato sono tanti, molti dei quali denunciati anche dalla sottoscritta insieme ad Alleanza Popolare quando certe battaglie erano fatte da pochi e le procedure adottate per l’approvazione delle convenzioni erano ben diverse da quelle adottate nel caso di specie ed all’opposto della trasparenza. Questo va riconosciuto per onestà intellettuale. Da chi ce l’ha, naturalmente.
Se poi il referendum sarà vinto accetterò ovviamente i risultati senza sbrodolamenti e chiacchiere a vanvera. Ma non vorrei che succedesse come per il referendum sulla libera professione dei medici, dove chi ha spinto i Sammarinesi a votare in un certo modo negando la realtà di ciò che si sarebbe verificato ora dovrà dare spiegazioni, sempre ai Sammarinesi, di un panorama di fuoriuscita dal nostro sistema sanitario di numerosi medici molto bravi. Col rischio reale di un impoverimento qualitativo dei servizi offerti, che andrà a discapito soprattutto delle persone meno abbienti, che hanno minori possibilità economiche di scegliere di farsi curare a pagamento fuori dai confini.
Continuiamo pure con le bombe ad orologeria, l’importante è ricordarsi che prima o poi scoppiano.

Comunicato stampa
Antonella Mularoni
Segretario di Stato Territorio

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