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Premio internazionale Emma Rossi

Sintesi degli elementi distintivi principali

11 giu 2025
Premio internazionale Emma Rossi

Il Premio Internazionale Emma Rossi è promosso dall’Associazione Emma Rossi e ha cadenza triennale. Questa edizione del Premio ha ottenuto il patrocinio della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e della Segreteria di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale. Il tema principale del Premio “Donne che cambiano il mondo” resta inalterato. L’intento dell’Associazione che lo promuove è, infatti, quello di contribuire a riconoscere e onorare quelle donne che, ovunque nel mondo, abbiano dimostrato coraggio, forza, resilienza, capacità e leadership, anche affrontando rischi e sacrifici personali, nel promuovere cambiamenti positivi per le donne e per le loro comunità di appartenenza in ambito civile, economico, sociale, culturale, artistico e sportivo. Tuttavia questa edizione che si apre nell’anno del 70° dell’I.S.S. (1955-2025) circoscrive il perimetro entro il quale devono essere individuate le candidature indirizzandolo a riconoscere, promuovere e sostenere donne che si siano distinte per:

-la realizzazione di progetti finalizzati alla protezione della salute delle donne, compresa la salute sessuale e riproduttiva con particolare riguardo alle realtà in cui:

a) le donne non hanno accesso alle cure sanitarie per ragioni di povertà o per l’assenza di strutture sanitarie

b) sono in uso pratiche di mutilazione sessuale delle bambine e delle ragazze

c) sono consentiti matrimoni di bambine e ragazze di età inferiore ai 18 anni

d) non siano garantite idonee tutele delle donne lavoratrici in gravidanza o adeguata assistenza ostetrica;

-l’impegno a favorire e sostenere anche economicamente l’accesso delle giovani donne alle professioni in campo sanitario, sociosanitario e assistenziale, alla ricerca e all’uso delle tecnologie in campo medico e biomedico;

-il compimento di ricerche o studi che abbiano prodotto scoperte in campo medico e scientifico per la cura e la individuazione precoce delle malattie, il contrasto e la riduzione della sofferenza a seguito di malattie e traumi, il recupero o il miglioramento della funzionalità fisica attraverso l’applicazione di protesi e apparecchiature idonee;

-l’esecuzione di misure rivolte a tutelare l’incolumità e la salute di adulti e bambini in fuga dalla guerra, dalla fame e dalla povertà;

-la creazione di strutture per la protezione e il recupero fisico e psicologico di adulti e bambini vittime di violenza e di tortura; -l’attuazione di forme di assistenza, cura, riabilitazione fisica e psicologica e inserimento sociale di anziani soli e privi di mezzi di sostentamento adeguati; -la concretizzazione di sistemi di accoglienza, protezione, cura e integrazione delle persone con disabilità fisiche e cognitive;

-la messa in opera di strutture di accoglienza, protezione, cura e tutela di minori orfani o in stato di abbandono e vulnerabilità.

L’articolo 6 stabilisce i soggetti abilitati a presentare le candidature con l’intento evidente di favorire il massimo coinvolgimento dei cittadini sia residenti in Territorio sia residenti all’estero, sia in forma individuale o in gruppo sia per il tramite delle loro rappresentanze organizzate con una specifica attenzione agli studenti delle Scuole Superiori e dell’Università. Possono inoltre partecipare tutte le associazioni femminili, le ONG e le ONLUS che operano a livello internazionale per la tutela e promozione dei diritti delle donne e nel campo dell’assistenza umanitaria. Nel dettaglio possono presentare le candidature al Premio: associazioni femminili nazionali ed internazionali; cittadini residenti in forma singola o in gruppo; Comunità o Associazioni dei sammarinesi all’estero; Consulta delle Associazioni; Giunte di Castello; ONG, ONLUS ed altre associazioni nazionali ed internazionali; Ordine dei giornalisti della Repubblica di San Marino; Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della repubblica di San Marino; Rappresentanze diplomatiche e consolari sammarinesi; Scuola Secondaria Superiore; Università degli Studi della Repubblica di San Marino. La proposta di candidatura deve essere redatta in forma scritta, in lingua italiana o inglese, contenere con esattezza le generalità del soggetto proponente e le generalità della candidata, una breve relazione contenente le motivazioni della candidatura ed una presentazione della candidata. Le proposte di candidatura dovranno pervenire entro l’8 marzo 2026.

Per l’invio delle candidature gli indirizzi da utilizzare sono i seguenti:

-a mezzo posta raccomandata: ASSOCIAZIONE EMMA ROSSI Via Pennicciola, 19 47890 San Marino REPUBBLICA DI SAN MARINO

-a mezzo posta elettronica: associazioneemmarossi@gmail.com

A norma dell’art. 8 del Regolamento e vista la particolarità di questa edizione del Premio la Giuria è stata così composta: Prof.ssa Antonella Polimeni

– Presidente Dott.ssa Bianca Caruso Dott.ssa Anna Castellucci Dott.ssa Maria Luana Stacchini

E’ membro di diritto la Presidente dell’Associazione o suo/a delegato/a

Alla vincitrice del Premio Internazionale Emma Rossi è assegnata la somma di cinquemila euro.

Il Regolamento è redatto in lingua italiana e anche in lingua inglese proprio per favorirne la più ampia circolazione anche all’estero, soprattutto nell’ambito delle ONG che operano sul campo. Il Regolamento sarà scaricabile a partire dalla fine della settimana dal sito www.associazioneemmarossi.org che è attualmente in fase di aggiornamento.





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