Il premio Nobel per la pace Fethi Hammami ricevuto questa mattina in Residenza Comunale
Hammami è in questi giorni a Rimini per partecipare ad “Interazioni”, il festival dedicato all’integrazione e allo scambio interculturale che in questa 16esima edizione si è focalizzato in particolare sul dramma dei profughi. L’esperienza di Hammami e della Lega tunisina per i diritti dell'uomo è portata ad esempio di come attraverso percorsi si possa compiere una rivoluzione politica, capace di dare risultati duraturi nel tempo.
Il vicesindaco Lisi ha ringraziato Hammami a nome della città, ricordando come nel 2011 dopo la primavera araba Rimini accolse i primi migranti dalla Tunisia, mentre oggi, dei profughi ospitati nella nostra città, nessuno è tunisino: una dimostrazione concreta dei risultati ottenuta dall’opera di pace condotta dal ‘Quartetto per il dialogo’.
Fethi Hammami ha invece sottolineato i tratti comuni – storici e culturali - che esistono tra Italia e Tunisia, paesi legati da rapporti di amicizia e cooperazione e ha dimostrato particolare interesse per la storia romana di Rimini. “Mi piacerebbe – ha detto – creare una collaborazione e uno scambio tra Rimini e la mia città, Sfax, dove ci sono tante rovine di epoca romana”.