Prima riunione nel 2019 del Direttivo FUPS-CSdL

Prima riunione nel 2019 del Direttivo FUPS-CSdL.
Si è riunito nei giorni scorsi il Direttivo FUPS-CSdL, che in primo luogo ha fatto un inevitabile riferimento alla situazione del sistema bancario sammarinese nel suo complesso. I pensionati esprimono la loro forte preoccupazione per i problemi delle banche dove sono depositati, oltre che i risparmi dei cittadini, le risorse dei fondi pensione di San Marino, sia del primo che del secondo pilastro.

Alle note vicende di Asset Banca, sulle quali sta la magistratura portando avanti indagini dalle conseguenze incerte e imprevedibili, si aggiunge ora la vicenda del Credito Industriale Sammarinese, soggetta ad una fase di commissariamento; al di là della consistente quota di fondi pensione presenti in quella banca, per i quali la CSU si sta impegnando al massimo per la loro messa in sicurezza, è evidente che crisi di questo tipo hanno un forte impatto sull’intero paese.

Infatti ogni categoria di cittadini viene coinvolta: certamente i pensionati, per quello che riguarda il loro reddito, ma anche i risparmiatori e il sistema produttivo, quest'ultimo per le complicazione legate al finanziamento delle loro attività e per la gestione dei pagamenti. A tutto questo si aggiunge il rischio di una ulteriore perdita di credibilità del nostro paese in campo internazionale.

L’attenzione del Direttivo si è poi rivolta alla riforma pensionistica, auspicando che il Governo si renda disponibile ad avviare una trattativa che coinvolga direttamente le organizzazioni sindacali, che tutelano i lavoratori ed i pensionati, assicurando condizioni di pari dignità.

Il Direttivo si attende dall'Esecutivo una proposta di riforma che sia in grado di mettere il sistema pensionistico al sicuro, garantendo trattamenti dignitosi per tutte le generazioni. La stessa riforma deve assicurare la piena tutela dei fondi pensione dalle turbolenze che possono coinvolgere gli istituti di credito nelle quali le risorse sono depositate, anche prevedendo la possibilità di investire tali fondo fuori San Marino.

Sanità: la sicurezza sociale nata negli anni '50 per la lungimiranza dei nostri predecessori, è ora messa in discussione dalla mancanza di un progetto che tenga conto della situazione demografica sammarinese, della casistica e del contesto economico.

Cs FUPS-CSdL

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