La CSU - nell'ambito del suo impegno per liberare San Marino dalla corruzione, dal malaffare e dalla criminalità, che ha messo in campo con svariate campagne e iniziative pubbliche, tra cui l'ultima "Legalità e trasparenza ADESSO!" - esprime il suo pieno sostegno e appoggio alla magistratura sammarinese che ha appena avviato il maxi processo sul conto Mazzini, il più grande mai allestito a San Marino.
La Magistratura, con le indagini giudiziarie e ora con la fase processuale, si è assunta autonomamente e coraggiosamente il compito di scardinare quel consolidato e perverso sistema politico-affaristico fatto di corruzione, malaffare e rapporti con la criminalità organizzata messo in piedi da importanti personaggi della scena politica sammarinese, unitamente a settori dell'economia, che negli ultimi decenni hanno sottratto alla collettività ingentissime risorse, gettando il paese in una crisi economica molto profonda e causando una gravissima perdita di credibilità di San Marino nel contesto internazionale.
Anche gli ultimi sviluppi delle indagini giudiziarie, che hanno portato all'arresto di un altro importante esponente di spicco della politica sammarinese degli ultimi decenni, testimonia la volontà e il coraggio della magistratura nel voler andare fino in fondo in questa operazione di pulizia, trasparenza e legalità.
Ai risultati raggiunti nelle indagini hanno sicuramente contribuito anche le norme che hanno portato ad una maggiore trasparenza, in caso di indagini giudiziarie, nel sistema bancario e finanziario sammarinese, consentendo di indagare con maggiore facilità sui movimenti bancari e finanziari delle persone indiziate. In tal senso riteniamo necessario superare anche le ultime zone d'ombra rimaste nel nostro sistema, costituite dal sistema delle finanziarie e fiduciarie, che rappresentano di fatto ancora una forma di segreto e anonimato.
I partiti non possono delegare alla sola Magistratura un'azione di pulizia che deve essere anche, e soprattutto, politica e culturale; devono ripulirsi essi stessi profondamente fin da ora, indipendentemente dall'azione della Magistratura, per essere costituiti solo da persone sulla cui onestà e moralità non deve esservi il benché minimo dubbio che abbiamo come unico obiettivo l'interesse generale del paese.
La CSU auspica che questa difficile situazione che vive San Marino non porti alla paralisi del paese, il quale ha assoluta necessità di iniziative forti e condivise da parte delle Istituzioni per affrontare i molti nodi che pone la crisi, dall'impostazione di un rinnovato modello di sviluppo alla ricerca di nuovi investimenti per la creazione di nuovi posti di lavoro, dal risanamento del debito pubblico alla riforma del sistema previdenziale.
La CSU rinnova l'invito ai tutti i cittadini onesti a seguire con molta attenzione lo svolgimento del processo sul Conto Mazzini, anche partecipando alle udienze, per far sentire l'appoggio di tutto il paese a questa fase processuale volta a fare veramente luce sui fatti che hanno portato San Marino nel vortice di una crisi pesantissima, e a punire adeguatamente le responsabilità che saranno accertate in sede processuale, per rendere il paese veramente pulito e trasparente e con una rinnovata credibilità internazionale.
Comunicato stampa
La Magistratura, con le indagini giudiziarie e ora con la fase processuale, si è assunta autonomamente e coraggiosamente il compito di scardinare quel consolidato e perverso sistema politico-affaristico fatto di corruzione, malaffare e rapporti con la criminalità organizzata messo in piedi da importanti personaggi della scena politica sammarinese, unitamente a settori dell'economia, che negli ultimi decenni hanno sottratto alla collettività ingentissime risorse, gettando il paese in una crisi economica molto profonda e causando una gravissima perdita di credibilità di San Marino nel contesto internazionale.
Anche gli ultimi sviluppi delle indagini giudiziarie, che hanno portato all'arresto di un altro importante esponente di spicco della politica sammarinese degli ultimi decenni, testimonia la volontà e il coraggio della magistratura nel voler andare fino in fondo in questa operazione di pulizia, trasparenza e legalità.
Ai risultati raggiunti nelle indagini hanno sicuramente contribuito anche le norme che hanno portato ad una maggiore trasparenza, in caso di indagini giudiziarie, nel sistema bancario e finanziario sammarinese, consentendo di indagare con maggiore facilità sui movimenti bancari e finanziari delle persone indiziate. In tal senso riteniamo necessario superare anche le ultime zone d'ombra rimaste nel nostro sistema, costituite dal sistema delle finanziarie e fiduciarie, che rappresentano di fatto ancora una forma di segreto e anonimato.
I partiti non possono delegare alla sola Magistratura un'azione di pulizia che deve essere anche, e soprattutto, politica e culturale; devono ripulirsi essi stessi profondamente fin da ora, indipendentemente dall'azione della Magistratura, per essere costituiti solo da persone sulla cui onestà e moralità non deve esservi il benché minimo dubbio che abbiamo come unico obiettivo l'interesse generale del paese.
La CSU auspica che questa difficile situazione che vive San Marino non porti alla paralisi del paese, il quale ha assoluta necessità di iniziative forti e condivise da parte delle Istituzioni per affrontare i molti nodi che pone la crisi, dall'impostazione di un rinnovato modello di sviluppo alla ricerca di nuovi investimenti per la creazione di nuovi posti di lavoro, dal risanamento del debito pubblico alla riforma del sistema previdenziale.
La CSU rinnova l'invito ai tutti i cittadini onesti a seguire con molta attenzione lo svolgimento del processo sul Conto Mazzini, anche partecipando alle udienze, per far sentire l'appoggio di tutto il paese a questa fase processuale volta a fare veramente luce sui fatti che hanno portato San Marino nel vortice di una crisi pesantissima, e a punire adeguatamente le responsabilità che saranno accertate in sede processuale, per rendere il paese veramente pulito e trasparente e con una rinnovata credibilità internazionale.
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