ProDomina: "La violenza è un 'tarlo' che nessuna donna deve accettare"

ProDomina: "La violenza è un 'tarlo' che nessuna donna deve accettare".
Come donna appartenente Al gruppo “proDomina” e che lavora come psicologa al Centro d'Ascolto Antiviolenza- UOS Salute Donna- ISS, ritengo sia necessario informare le persone sulle possibilità di aiuto e prevenzione e sensibilizzazione pubblica che ci sono a San Marino. Nel momento di crisi che stiamo vivendo, si è tentati di dare priorità ad altri bisogni, senza considerare che la violenza domestica e verso le donne è in stretta correlazione con il nostro futuro e il benessere dei nostri figli. Quindi riteniamo che per sconfiggere la violenza bisogna collaborare tutti in sinergia per arrivare a una cultura della non violenza. Le conseguenze della violenza non rimangono circoscritte nella vittima, ma si ripercuotono anche nelle generazioni future, è per questo motivo che bisogna reagire e risolvere questa difficile problematica che ha molto a che vedere con il rapporto di disparità tra uomo e donna che ci viene da una cultura patriarcale e maschilista, basti pensare che nella vicina Italia fino al 1966 la violenza sessuale era un reato contro la morale anziché contro la persona. La pena ridotta per il delitto d'onore (cioè se il marito uccideva la moglie perché l'aveva tradito aveva uno sconto della pena a motivazione dell'onore ferito) è stata abrogata dal Parlamento Italiano solo nel 1981!
Per eliminare la violenza occorre: capire il fenomeno, educare e cambiare. L'educazione rappresenta un forte fattore di prevenzione del fenomeno perché va a incidere sul fattore culturale che sta alla base della violenza di genere. Prevenire questo fenomeno significa soprattutto educare i giovani ad una relazione diversa tra i generi che riconosca pari dignità e pari opportunità in tutti i settori della vita pubblica e privata, con la consapevolezza che la nostra cultura, i media in particolare, propongono spesso rappresentazioni degradate della condizione femminile che di fatto rischiano di contrastare questa azione formativa.
In questo mese esprimiamo compiacimento per le iniziative che si svolgono nel nostro Paese per mantenere alta l'attenzione sul problema e per manifestare vicinanza e sostegno alle vittime.
Ci sembra altresì doveroso rivolgere il nostro apprezzamento a tutti coloro che anche con azione discreta e silenziosa si adoperano per essere accanto alle donne vittime di abusi e di violenze. Occorre unire le forze ed impegnarsi per costruire un avvenire in cui la violenza non abbia più nessuno spazio.
Il Centro Antiviolenza, assieme a tutti gli altri servizi ISS collegati, l’Authority Pari Opportunità e Associazioni del territorio lavorano per informare, prevenire, educare e aiutare le persone a uscire dalla spirale della violenza. Spesso le donne non ne riconoscono la gravità, giustificano la violenza, a volte si sentono in colpa e pensano di esserne la causa per qualche loro mancanza, ma non è così! La violenza è un reato! La violenza è un “tarlo” che nessuna donna deve accettare, le ripercussioni sulla famiglia e sui figli possono essere molto serie.
NON LASCIARE CHE LA VIOLENZA CONTAMINI ANCORA LA TUA VITA!
Vi invitiamo tutti, uomini e donne, a partecipare alle iniziative promosse dalle Istituzioni e gruppo “proDomina” per capire, educare, eliminare la violenza dalle nostre vite. Grazie

Comunicato stampa
Dr.ssa Adriana Ottaviani
per ProDomina

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