Logo San Marino RTV

Proposta iter lavoro occasionale 2019 da Aspa e Ascd

associazione sammarinese produttori agricoli e associazione sammarinese coltivatori diretti

28 ago 2019
Proposta iter lavoro occasionale 2019 da Aspa e Ascd

Le associazioni di categoria scriventi denunciano ancora una volta l’inadeguatezza delle modalità di assunzione di lavoratori occasionali per il comparto agricolo. Da anni il settore ha fatto presente alle Segreterie di Stato competenti tale problematica, nei mesi scorsi è stato portato al tavolo di confronto con la Segreteria di Stato Industria e Lavoro una soluzione per risolvere il problema… ma siamo in piena vendemmia e ancora tutto tace. Abbiamo più volte palesato alle istituzioni e agli uffici competenti la difficoltà di trovare lavoratori disponibili dalle liste di lavoro occasionale, anche quest’anno su 15 lavoratori contattati in questi giorni, 12non hanno dato la disponibilità al lavoro agricolo. Pertanto il settore, come sempre, è costretto a trovare personale straniero (in prevalenza di nazionalità Rumena) per il quale l’ufficio preposto richiede documenti che non vengono richiesti per entrare in Italia - data la loro nazionalità comunque appartenente all’UE - ed il cui rilascio dagli uffici italiani competenti allunga le tempistiche per il nulla-osta sammarinese. Il settore agricolo ha esigenze particolari e proprie, è necessario dotarlo di strumenti normativi flessibili e appropriati considerando anche che sta attraversando importanti cambiamenti ed evoluzioni come mai in precedenza e, al contrario degli altri settori economici, i cambiamenti sono dettati da un “soggetto” al di sopra di tutti e non governabile: il clima e non dalla volontà dei suoi operatori. Le associazioni scriventi ribadiscono fortemente la ferma volontà di voler operare in conformità con le norme ed in trasparenza, per cui è necessario mettere mano prima possibile all’iter procedurale referente al “lavoro occasionale” per le assunzioni temporanee, iter che si è dimostrato inefficace ed inidoneo per il nostro settore perché per la specificità del lavoro in campagna le aziende in determinati periodi dell’anno hanno assoluto bisogno di manodopera ulteriore di quella già presente. La vendemmia è iniziata, ci sono oltre 8.000 quintali di uve da raccogliere ed il 90% di tale raccolta viene fatto a mano, con quale manodopera se non riusciamo ad assumere nessuno ?? Ci sarà poi la raccolta delle olive …. metteteci in condizione di lavorare !!!



Riproduzione riservata ©