E’ giusto celebrare la ricorrenza del 60° anniversario della fondazione dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, dato che rappresenta la più grande e significativa delle conquiste sociali della storia della Repubblica di San Marino. Tuttavia, le celebrazioni non sono sufficienti. Per continuare a garantire l’universalità del nostro sistema di protezione socio-sanitaria, occorre soprattutto compiere scelte politiche lungimiranti e al passo coi tempi. Le linee di indirizzo dettate dall'ultima Relazione dell’Authority Socio-Sanitaria sono assolutamente condivisibili, in quanto mantengono saldi i principi fondamentali su cui sin dal 1955 si basa l’Istituto per la Sicurezza Sociale ed è questo il punto da cui partire per ogni discorso sulle prospettive del welfare sammarinese. Per riconoscere a tutta la popolazione il diritto alla salute e i diritti sociali primari, come la pensione, attraverso l’erogazione di servizi socio-sanitari di alta qualità e compatibili con l’odierna situazione della finanza pubblica, Laboratorio Democratico ritiene necessario: sottoscrivere accordi di collaborazione con l’Unione Europea, l’Italia e le regioni limitrofe, per consentire agli assistiti I.S.S. di ricevere le cure migliori in presenza di casi clinici difficilmente affrontabili nel nostro Ospedale di Stato;
definire sinergie con le migliori Università italiane, europee ed extraeuropee, per far accedere i giovani medici sammarinesi a corsi di alta formazione e specializzazione; elevare gli standard contrattuali per il personale medico dell’I.S.S.; regolamentare adeguatamente la libera professione esercitata dal personale medico dell’I.S.S.; alleggerire la burocrazia che attualmente invade la gestione dell’I.S.S.; procedere ad un progressivo snellimento dei settori amministrativi dell’I.S.S., accorpandoli ove possibile con uffici della P.A.;
riformare urgentemente il sistema pensionistico sulla base di un patto intergenerazionale che garantisca alle nuove generazioni di contribuenti di godere del diritto alla pensione al raggiungimento di un’età ragionevole;
reperire le risorse finanziarie utili a praticare politiche a sostegno delle persone e delle famiglie in stato di povertà, con particolare riferimento all’introduzione del reddito di inclusione sociale nell'ordinamento giuridico sammarinese. Laboratorio Democratico è fermamente convinto che per difendere l’Istituto per la Sicurezza Sociale, siano indispensabili - in campo socio-sanitario - decisioni politiche innovative e coraggiose. Solo in questo modo il diritto alla salute e i diritti sociali primari potranno essere garantiti, anche in futuro, a tutta la popolazione sammarinese.
UFFICIO STAMPA LABORATORIO DEMOCRATICO
definire sinergie con le migliori Università italiane, europee ed extraeuropee, per far accedere i giovani medici sammarinesi a corsi di alta formazione e specializzazione; elevare gli standard contrattuali per il personale medico dell’I.S.S.; regolamentare adeguatamente la libera professione esercitata dal personale medico dell’I.S.S.; alleggerire la burocrazia che attualmente invade la gestione dell’I.S.S.; procedere ad un progressivo snellimento dei settori amministrativi dell’I.S.S., accorpandoli ove possibile con uffici della P.A.;
riformare urgentemente il sistema pensionistico sulla base di un patto intergenerazionale che garantisca alle nuove generazioni di contribuenti di godere del diritto alla pensione al raggiungimento di un’età ragionevole;
reperire le risorse finanziarie utili a praticare politiche a sostegno delle persone e delle famiglie in stato di povertà, con particolare riferimento all’introduzione del reddito di inclusione sociale nell'ordinamento giuridico sammarinese. Laboratorio Democratico è fermamente convinto che per difendere l’Istituto per la Sicurezza Sociale, siano indispensabili - in campo socio-sanitario - decisioni politiche innovative e coraggiose. Solo in questo modo il diritto alla salute e i diritti sociali primari potranno essere garantiti, anche in futuro, a tutta la popolazione sammarinese.
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