PS: "Nuove tasse per Sammarinesi Senza Denari (SSD) in arrivo"
Propaganda politica a parte, il Partito Socialista apprende con piacere che SSD si sia finalmente deciso a scrivere un “Progetto Paese”, nonostante sia in ritardo di quasi un anno considerando che le ultime elezioni sono state a dicembre 2016. D’altro canto i Segretari di Stato SSD sono gli unici a non aver ancora prodotto un solo risultato concreto a sostegno dello sviluppo del Paese eccezion fatta per i caotici annunci pubblici di mega progetti. Inizialmente, si doveva creare l’hub finanziario attorno alla banca pivot in una atmosfera stile far-west; poi, si doveva costruire la monorotaia dei desideri, non sulle note di Adriano Celentano, ma sul disappunto del Sindaco di Rimini . Tuttavia, fra tanti proclami, una riforma rivoluzionaria c’è stata: l’obbligo di timbrare l’entrata e l’uscita dall’ufficio anche per i Segretari di Stato quale lotta all’assenteismo. Questo sì, questo è un vero “Progetto Paese” affinché “l’intero quadro sociale e economico verrà rimodellato” sulle visioni futuristiche di SSD.
Ironia a parte, il Partito Socialista si domanda se la maggioranza e il governo, nella loro totalità, condividano la volontà di SSD di attuare nuovi interventi fiscali chiamando - nel comunicato stampa - “al dovere tutti i cittadini secondo le loro capacità di reddito e secondo i loro patrimoni”.
Il Partito Socialista esprime fin da ora la massima contrarietà all’introduzione di misure fiscali oppressive, considerando che il governo ha già “tesserato” troppi Sammarinesi Senza Denari (SSD) con l’affare Asset Banca e il resto.
Comunicato stampa
Partito Socialista