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PSBO: avanti senza sosta i lavori su Piazzale Kennedy

30 nov 2016
PSBO: avanti senza sosta i lavori su Piazzale Kennedy
Proseguono senza sosta i lavori su Piazzale Kennedy, l’opera simbolo del Piano di Salvaguardia della Balneazione Ottimizzato messo in campo da Comune di Rimini, Gruppo Hera e Romagna Acque, per un valore complessivo di 154 milioni di euro.
Riconosciuto come una delle principali opere idrauliche degli ultimi anni in Italia, l’intervento in corso consegnerà alla città un importante presidio idraulico sotto il manto stradale e un’area completamente riqualificata con sopra un belvedere.

Conclusa la prima parte dell’intervento con la riqualificazione del tratto finale dell’Ausa (1,5 milioni di euro), realizzata da Hera in meno di sei mesi, la seconda fase dei lavori ha innanzitutto riguardato lo spostamento dei sottoservizi che interferivano con la nuova infrastruttura. Nella fase immediatamente successiva, sono stati avviati, e appena completati, lavori di demolizione che hanno riguardato sia le sottostrutture esistenti poste sul lungomare sia le mura di contenimento del vecchio ponte AUSA.

La seconda fase di interventi, che porterà al completamento dell’opera entro i primi 6 mesi del 2018, entra ora nella fase cruciale di costruzione delle principali opere strutturali che costituiranno le nuove vasche di progetto. In particolare, dalla prossima settimana saranno avviati i lavori di realizzazione dei diaframmi in cemento armato, che potranno arrivare fino a quasi 40m di profondità, e costituiranno le pareti verticali della nuova infrastruttura interrata. Si tratta di un’attività molto importante e delicata, che verrà completata entro fine gennaio 2017 e vedrà impiegate in parallelo le due macchine speciali recentemente installate in cantiere.

L’intervento su Piazzale Kennedy, cuore del Piano di Salvaguardia della Balneazione, consentirà di realizzare una importante infrastruttura di accumulo con un volume complessivo di 39.000 metri cubi. L’opera è costituita da una prima vasca di 14 mila metri cubi di volume, che raccoglierà le acque di prima pioggia, da una seconda vasca di 25.000 metri cubi, che avrà la funzione di vasca di laminazione (con lo scopo, cioè, di limitare, attraverso un processo di laminazione della piena, le portate bianche convogliate a valle), e da un impianto di sollevamento con una capacità di pompaggio di 18.000 litri al secondo.

Quello di Piazzale Kennedy è un progetto di grande rilevanza non solo dal punto di vista impiantistico, poiché è in grado di coniugare l’importante opera idraulica con gli indirizzi urbanistici e di riqualificazione intrapresi dal Comune.
Sopra la grande vasca sarà realizzato un vero e proprio Belvedere, un progetto architettonico-paesaggistico pensato per mitigare l’impatto dei volumi necessari alla realizzazione dell’impianto e che, nello stesso tempo, contribuirà alla riqualificazione dell’intero piazzale Kennedy, diventando uno stralcio del nuovo Parco del Mare. Il progetto architettonico prevede un involucro che, partendo dal parco, sale fino ad un massimo di circa 7 metri di altezza rispetto alle quote dell’attuale piazza e avvolge gli elementi tecnologici coprendoli con una passeggiata che culmina in due zone di belvedere sul mare ad altezza differente. Al centro dello spazio costruito verrà creata una piazza rialzata di circa un metro, all’interno della quale verranno collocati giochi d’acqua attraversabili e sedute, con la possibilità di sfruttare l’area centrale anche come spazio di sosta o per eventi. Insomma, una nuova zona verde che mette al centro i concetti di “fruibilità” e “accessibilità”, grazie ad un progetto attento al superamento delle barriere architettoniche che, con rampe di collegamento fra i vari dislivelli inferiori all’8%, rende le zone percorribili dai diversamente abili.

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