In attuazione dei programmati servizi di controllo in ambito venatorio, disposti in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Urbino e del Corpo Forestale delle Stato, nelle mattinate di domenica 23 e lunedì 24 ottobre 2016, hanno effettuato mirati servizi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme sulla caccia. Ai predetti servizi hanno partecipato anche dipendenti del servizio veterinario dell’ASUR, specializzati nel riscontro delle iscrizioni all’anagrafe canina e del benessere degli animali. In particolare domenica mattina sono stati effettuati controlli nei territori del Comune di Cagli, zona monte Catria, San Vitale e Bellaria mentre la mattina di lunedì i controlli hanno interessato la valle del Foglia ed in particolare il territorio di Montecalvo in Foglia. In un contesto di generale rispetto delle norme specifiche che regolano l’attività venatoria, tuttavia si sono riscontrate alcune violazioni di carattere amministrativo riguardanti la mancata annotazione sul tesserino regionale della fauna abbattuta ed il trasporto delle armi da caccia in maniera non conforme ma, soprattutto, è stata sorpresa ed identificata una persona in esercizio di caccia da appostamento fisso la quale, oltre ad essere sprovvista della licenza di caccia, utilizzava richiami elettromagnetici vietati dalla legge. Complessivamente sono state controllate oltre 30 persone e numerosi veicoli.
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