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Repubblica Futura, 10 progetti per il futuro: #5 Progetto sistema finanziario

29 set 2016
Repubblica Futura, 10 progetti per il futuro: #5 Progetto sistema finanziario
10 progetti per il futuro
La parola chiave per il rilancio del nostro Paese è sviluppo. Senza un consistente rilancio e sviluppo dell’economia sammarinese sarà infatti impossibile sostenere il sistema previdenziale, quello sanitario e la struttura generale della spesa pubblica. La priorità assoluta dei prossimi anni sarà quindi il rilancio del sistema economico in un’ottica di sostenibilità.
Da questo elemento centrale partono le nostre proposte operative, declinate in 10 progetti, che presenteremo alla cittadinanza e su cui avvieremo dei dialoghi e confronti.

#5 Progetto sistema finanziario

Alla fine degli anni novanta si è verificato un notevole sviluppo del sistema bancario sammarinese, con una rapido aumento del numero di banche e società finanziarie. Purtroppo tale sviluppo è avvenuto senza un sistema di controlli adeguato, senza una legislazione e strumenti operativi che potessero assicurare la necessaria trasparenza e il rispetto dei migliori standard internazionali.

Nella scorsa legislatura, in conseguenza di un enorme impegno, il nostro Paese è riuscito a consolidare l’assetto legislativo e giuridico di Paese moderno, pienamente inserito nella comunità internazionale e rispettoso delle sue regole. Anche il nostro sistema finanziario si è adeguato a questi presupposti, ma subendo un enorme ridimensionamento e portandosi dietro molti problemi, soprattutto a livello bancario.

Repubblica Futura, che guarda al futuro del nostro Paese ed è fortemente impegnato per il rilancio dello sviluppo, ritiene che sia fondamentale affrontare urgentemente questi problemi. Senza un sistema bancario e finanziario funzionante e efficiente nessuna economia moderna può funzionare.

Vanno trovate ampie convergenze sugli interventi da fare, non solo a livello politico ma coinvolgendo l’insieme della società sammarinese, poiché lo sviluppo futuro del nostro Paese è interesse di tutti. Occorre ripensare l’intero sistema. Lo Stato non può più permettersi di fare interventi a pioggia, senza una visione e un progetto complessivo. Prima ancora di pensare a soluzioni tecniche si deve avere ben chiaro cosa si voglia fare.

Innanzitutto occorre mettere in sicurezza il sistema, per tutelare i risparmiatori e per assicurare un futuro a tutto il settore. Gli istituti bancari di San Marino devono rimanere liquidi e pienamente operativi, assicurando la loro stabilità.

Per fare questo è necessario capire, con precisione, la portata dei problemi. Questo significa fare una dettagliata ricognizione del nostro sistema bancario, compreso i crediti difficilmente recuperabili (i cosiddetti NPL) e le situazioni patrimoniali reali. Tutto deve avvenire in condizioni di trasparenza e di assunzione di responsabilità. La Banca Centrale della Repubblica di San Marino ha questa responsabilità, che deve adempiere nell’autonomia dei propri compiti istituzionali.

Poi occorre progettare e rendere operativo un progetto complessivo di riorganizzazione dell’intero settore bancario, che garantisca la tutela dei risparmiatori, le necessità operativa delle imprese, la salvaguardia delle importanti risorse professionali di questo settore e una prospettiva di sviluppo futuro.

Questo significa superare tutte le varie rendite di posizione e le opacità, che finora hanno impedito di affrontare la riforma di questo fondamentale settore, e prevedere un percorso di ristrutturazioni bancarie con l’obbiettivo di un nuovo assetto complessivo.

Lo Stato Sammarinese deve essere pronto a sostenere, con tutte le risorse necessarie, la protezione dei risparmiatori, la ristrutturazione e il rilancio del settore bancario. Si deve essere pronti a prendere in considerazione opzioni di nazionalizzazioni temporanee di istituti bancari, o comunque un impegno di primo piano nel percorso di transizione del sistema finanziario. Occorre impegnarsi a fondo per creare le condizioni per cui l’operatività dei nostri istituti di credito non debba essere limitata al nostro territorio ma possa avere un respiro internazionale.

Infine occorre mettere in campo, dopo un confronto ampio e articolato, una riforma della stessa Banca Centrale che va ripensata in prospettiva dei nuovi orizzonti e esigenze del sistema finanziario Sammarinese.

Comunicato stampa
Repubblica Futura

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