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Repubblica Futura: Le verità come non vengono mai raccontate

7 mar 2023
Repubblica Futura: Le verità come non vengono mai raccontate

Nella lista delle riforme e degli atti concreti che i cittadini attendono dalla classe politica in questo primo scorcio del 2023, qualcuno sta tentando di inserire l’istituzione di una nuova commissione d’inchiesta. Un tentativo maldestro, fuori tempo e collegato ad ambienti politici e centri di potere in vena di rivalse personali, teso a mettere i dirigenti di Repubblica Futura sul banco degli imputati giudiziari e politici. L’esito della Commissione d’Inchiesta su Banca CIS avviata nel 2019, poi ripresa nella corrente legislatura in due tronconi diversi, evidentemente non ha soddisfatto le aspettative di chi intendeva liquidare un periodo storico mettendo all’indice RF e i suoi rappresentanti nel Congresso di Stato della scorsa legislatura. I fatti, noi parliamo di fatti e non di congetture da spy story (e non uniamo i puntini, come piace fare a qualcuno), si sono svolti diversamente. Le testimonianze e la relazione finale della Commissione non hanno addebitato alcunché a RF e ai suoi esponenti. Viceversa, sono saliti alla ribalta personaggi discutibili, diventati improvvisamente depositari di segreti indicibili, i quali hanno fornito deposizioni in Commissione poi ritrattate dinnanzi al magistrato oppure soggetti politici appartenenti all’attuale maggioranza che sono stati certificati - sulla base di documenti - quali soci dell’ing. Grandoni in operazioni immobiliari. Mentre qualcuno, dunque, parla ancora di un’altra commissione d’inchiesta su Repubblica Futura (non usiamo giri di parole) che sembra essere diventata una sorta di gruppo eversivo nel panorama politico sammarinese, ci si dimentica di partiti e di politici, tutti appartenenti all’attuale maggioranza, gli uni finanziati dal gruppo Banca CIS, gli altri che chiedevano all’ing. Grandoni posti di lavoro in favore di loro clienti; ci si dimentica dei politici alle prese con sofferenze bancarie che non vogliono rivelare (chissà se riguardano anche Banca CIS, Asset Banca o Euro Commercial Bank?); si fa finta di dimenticare la genesi e gli esiti del processo Mazzini fornendo fantasiose ricostruzioni. Nella narrazione che abbraccia un considerevole numero di anni, si omette di dire come Wafik Grais sia arrivato a San Marino (con un bando internazionale) e quale partito all’epoca aveva la responsabilità della Segreteria di Stato per le Finanze (PSD), quale partito ha gestito le finanze nella legislatura 2016-2019 (SSD) con due esponenti. Non si ricorda più quale partito nel 2014 reggeva la Segreteria di Stato per le Finanze ai tempi della fusione Banca CIS-Euro Commercial Bank (PSD), chi volle il credito d’imposta per chiudere l’operazione (PSD), chi difese a spada tratta Wafik Grais nel 2017 (SSD). Infine, giusto per fare un amarcord completo, chi aveva la delega alle finanze nel 2010 quando scoppiò il caso Caringi (Dc), chi si oppose in Congresso di Stato - per fortuna vanamente - al commissariamento della società Finproject, prologo al commissariamento della Banca Commerciale Sammarinese (acquistata nel 2012 da Asset Banca). Un insieme di vicende bancarie e politiche che diedero avvio all’inchiesta sul conto Mazzini che oggi qualcuno vorrebbe ascrivere a un golpe politico-giudiziario che ha riscritto la storia della Repubblica. RF non ha timore di fare una disclosure totale su vicende e persone basandosi però su fatti oggettivi, come le dazioni di danaro e le tangenti pagate attraverso libretti al portatore dai nomi fantasiosi, come il ruolo dei politici in questioni delicate per il Paese: la distribuzione delle licenze bancarie in parti uguali fra Dc e PSS, l’operazione Nuovarete, Bruscoli e gli affari libici, i lotti di Valdragone o altri spericolati atti che hanno minato la credibilità della Repubblica (vedi Fingestus), che hanno esposto la sicurezza nazionale del Paese attraverso colloqui - più o meno millantati - con i vertici dei servizi segreti italiani o attraverso riunioni in via del Voltone con ex politici leghisti, anziché concentrarsi a rilanciare il sistema finanziario nazionale e promuovere lo sviluppo del sistema. Ci piacerebbe sapere cosa pensano gli altri partiti politici di quanto sta accadendo, al di là dell’attenzione riservata ai “miscugli” liberal-socialisti (e ai salti della quaglia) di questi giorni. Se chi era per la trasparenza lo è ancora; se chi ha lanciato il nuovo corso ci crede ancora oppure ha rimesso le lancette agli anni novanta; se chi, per condurre le proprie battaglie personali, è disposto a radere al suolo la credibilità del Paese e vanificare gli sforzi che, magari, parte di questo governo, come i precedenti, sta facendo per disegnare un nuovo corso di sviluppo per la Repubblica. RF non ha paura né nulla da nascondere né alcunché di cui vergognarsi in ogni sua componente politica e di dirigenti presenti e passati. Amiamo la nostra Repubblica e pensiamo che, a prescindere dal ruolo istituzionale affidato dagli elettori, si debba dare sempre il meglio per il Paese e per i suoi cittadini. RF ritiene prioritario dare alla politica contenuti, progetti e linee di sviluppo per il rilancio dell’economia e di tutti i settori malamente gestiti in questa legislatura. Rileviamo però che negli ultimi tempi si stanno intensificando gli sforzi di gruppi di pressione interni e esterni per allontanare la Repubblica dal percorso virtuoso iniziato faticosamente nel 2008 e lasciare il sistema finanziario in un pericoloso stato di incertezza per l’incapacità di concludere accordi con Banca d’Italia, alimentando altresì questioni giudiziarie in cui vengono fatte passare per certezze deposizioni fondate sulle impressioni (“forse Celli era manovrato”, “mi sentivo braccata”, “alcuni segretari erano annoiati durante le riunioni”) e nessuna prova concreta, a parte le interessanti rivelazioni sugli “spioni” di adesso.sm che agivano da quinta colonna in via del Voltone. A questo proposito, per avere un quadro più esaustivo dei fatti, consigliamo di pubblicare, dopo la deposizione di Catia Tomasetti, anche quella di Nicola Renzi…

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