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Repubblica Futura sulla convocazione del Consiglio Giudiziario Plenario

19 ott 2020
Repubblica Futura sulla convocazione del Consiglio Giudiziario Plenario

Repubblica Futura ritiene doveroso informare tutti i Cittadini che venerdì ultimo scorso i membri di opposizione di RF e di Libera presenti in Consiglio Giudiziario Plenario, hanno indirizzato una lettera all’Eccellentissima Reggenza per fare presente una fortissima criticità contenuta nella convocazione del Consiglio Giudiziario Plenario previsto per i prossimi mercoledì e giovedì. Repubblica Futura ritiene infatti che questa convocazione sia manifestamente contro legge, dunque illegittima. È chiarissimo infatti che la legge 1/2020, tanto voluta dalla attuale maggioranza, recita in maniera chiarissima “il numero dei Magistrati con diritto di voto deve comunque essere sempre pari a quello degli altri componenti aventi diritto di voto”; insomma, affinché si possa tenere un Consiglio Giudiziario Plenario, la convocazione - cioè i membri togati (i giudici) che hanno diritto ad essere convocati e dunque che vengono convocati - deve tassativamente essere pari a quello degli altri membri con diritto di voto, cioè i dieci membri politici della Commissione per gli Affari di Giustizia ed il Segretario alla Giustizia, per un totale di 11. Ora, proprio per le decisioni assunte nel più recente passato da parte dei membri di maggioranza del Consiglio Giudiziario Plenario, i Giudici che possono essere convocati nel Consiglio Giudiziario Plenario stesso sono solo 10 (ed in effetti solo 10 Magistrati sono stati convocati per i prossimi mercoledì e giovedì), a fronte però di undici politici (i suddetti membri della Commissione Consiliare per gli Affari di Giustizia ed il Segretario di Stato alla Giustizia, in totale proprio undici). Insomma, qualora si tenesse la riunione del Consiglio Giudiziario Plenario dei prossimi mercoledì e giovedì, essa contravverrebbe e violerebbe chiaramente ed indiscutibilmente la legge 1/2020. Repubblica Futura crede che ciò non sia assolutamente possibile. Certo, davanti alle forzature alle quali fino a qui abbiamo assistito nel campo della Giustizia, da parte della maggioranza e del Segretario Ugolini, ci aspettiamo ormai, purtroppo, qualunque cosa, ma speriamo, rispettosamente, che gli Eccellentissimi Capitani Reggenti appena insediati possano avvedersi di queste considerazioni ed agire di conseguenza. Per giunta i temi che si dovrebbero discutere sono di una tale rilevanza che - crediamo - non possano assolutamente essere affrontati lasciando anche solo il dubbio (per noi certezza) che esse siano inficiate alla radice dalla errata convocazione dell’organismo che le adotterà, cioè dal Consiglio Giudiziario Plenario. Sarebbe davvero spiacevole dover nuovamente applicare la legge di interpretazione autentica 1/2020, magari per un provvedimento di autotutela...


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