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RETE-MDSI: "2 miliardi…al bando!"

29 gen 2018
RETE-MDSI
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Neanche di fronte ai numeri di una votazione la maggioranza di Adesso.sm si prende le sue responsabilità. La stampa concede intere pagine per parlare di una permuta non assegnata glissando sul fatto che Adesso.sm non riesce neppure a garantire la presenza dei suoi 33 Consiglieri in Aula, ma ritrova compattezza quando c’è da giocare allo scaricabarile.

Ma in qualche modo dovrà pure distrarre i sammarinesi, no? Dopo che i suoi Segretari di Stato - nel segno del rinnovamento e del nuovo metodo – a pochi giorni dall’inizio del 2018 sono riusciti a spendere 590.000,00 euro per comprare un immobile per ampliare le Segreterie di Stato e altri 50.000,00 euro per i nuovi arredi della Segreteria Territorio. E dopo che il Fondo Monetario ha appena certificato che, in pratica, il bilancio dello Stato è falsato visto che 480 milioni di perdita di Cassa di Risparmio non sono stati contabilizzati…anche qui nonostante tutti gli appelli delle opposizioni.

In questa maggioranza, ormai è evidente, la mano destra non sa cosa fa la sinistra. I Consiglieri non sanno cosa fanno i Segretari spendaccioni, i Segretari non sanno quello che fa Celli, che non si capisce se sappia quello che fa Fabio Zanotti, il Presidente della Cassa di Risparmio che di certo si guarda bene dall’informare il suo Consiglio di Amministrazione su questioni importanti come il bando per la vendita degli NPL di Delta: parliamo di oltre 2 miliardi euro! Quegli stessi NPL che i membri di governo e maggioranza hanno giurato e spergiurato, ai microfoni del Consiglio e a quelli della stampa, che sarebbero stati gestiti attraverso una bad bank o veicolo che avrebbe garantito una gestione pubblica dei crediti inesigibili.
E invece è “l’uomo solo al comando” Zanotti a comunicare l’esistenza di un bando per la vendita che scade proprio oggi 29 gennaio. Lo comunica così, come se si stesse parlando di bruscolini, durante un incontro a pochi giorni dalla chiusura del bando, nello sconcerto più totale del CdA di Carisp e dei membri delle forze politiche di maggioranza e opposizione totalmente all’oscuro di questa operazione.

Ma probabilmente per qualcuno è meglio così, altrimenti quante domande si sarebbero potute fare? Ad esempio sarebbe interessante capire chi sono i debitori, come siano stati valutati gli npl, se dentro quel “pacchetto” vi siano crediti in bonis, quindi solvibili, e addirittura mutui che produrranno interessi fino al 2020 (quindi chi si compra il pacchetto” si aggiudica anche gli interessi sui mutui).

Le informazioni omesse, le risposte mancate, la non condivisione vanno a sommarsi a tutta una serie di opacità e segreti che permangono, oggi come in passato, su Cassa di Risparmio:
- ancora non sono stati chiariti i rapporti con Francesco Confuorti, e quel che è peggio paiono non interessare a nessuno della maggioranza;
- non sono state chiarite le motivazioni del licenziamento dell’ex direttore Vladimiro Renzi;
- non si sa cosa preveda l’atto di fusione Carisp-Asset ben chiuso nel cassetto di Celli;
- non si sa nulla delle profumatissime consulenze pagate da Carisp con i soldi dei sammarinesi;
- non si sa nulla di grandi debitori e debitori insolventi e di eventuali azioni di responsabilità.

Qual è il rischio? Il rischio è che il succulento “pacchetto” di NPL venga assegnato a qualcuno che in queste opacità vive e prospera e che, nella duplice veste di banditore d’asta e compratore, prima arrivi a determinare il prezzo e poi si presenti come acquirente. Un bel pacchetto per lui, un bel pacco per i sammarinesi.

Di certo sarà difficile che qualcuno si preoccupi di fare luce sugli interessi incrociati e i conflitti di interesse, visto che a guardia del Paese abbiamo Cerbero, il mitologico cane a tre teste a guardia dell’ingresso degli inferi, che impedisce ai vivi di entrare e ai morti di uscire…e permette agli speculatori di prosperare!

Movimento RETE
Movimento Democratico San Marino Insieme

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