Rete: Polo del lusso, sovranità e borsellini
L’imprenditore avrebbe così la possibilità di condizionare le istituzioni e la politica. E in parte lo ha già fatto, se si considera il Consiglio Grande e Generale è stato costretto a riunirsi nel mese di agosto, cosa che in passato è avvenuta solo in periodo di crisi di governo. Il Consiglio non si è riunito per parlare di provvedimenti per il paese, ma per votare la convenzione “ad aziendam” stipulata con Borletti. Naturalmente, il problema non è certo l’imprenditore, che giustamente tira acqua al suo mulino. Il problema è nella classe politica, in un governo che acconsente a piegare le tempistiche, le normative e le istituzioni al volere dell’imprenditore di turno.
Già è paradossale che i Segretari di Stato si comportino da procacciatori d’affari invece che da rappresentanti del popolo, ma se si instaura la malsana consuetudine (e l’episodio del polo del lusso costituisce un pericoloso precedente) per cui ogni volta che si trova un imprenditore il Consiglio si deve riunire per stipulare convenzioni, possiamo anche evitare di andare a votare alle elezioni politiche! Trasformiamo il governo in un consiglio d’amministrazione, il Consiglio Grande e Generale nell’assemblea dei soci e la popolazione in azionista. Sarebbe meno ipocrita che continuare a fingere che quelle portate avanti siano operazioni trasparenti e democratiche.
Ma è giusto svendere la propria sovranità per andare a “vendere i borsellini”? Perché stando alle parole del Segretario Antonella Mularoni è questo che i sammarinesi andranno a fare: vendere i borsellini!
Parliamo anche di questo e di molto altro durante gli incontri pubblici “Polo del lusso: qual è la posta in gioco?” che continueranno per tutto il mese di aprile, ogni lunedì e giovedì. Il prossimo si terrà giovedì 21 aprile alle ore 21:00 nella casa del castello di Montegiardino.
Durante le serate, si alterneranno gli interventi di singoli cittadini e forze sociali: Alessandro Rossi, Agostino Corbelli, Sara Rossini, La Nuova Primavera, Unione Sammarinese Commercianti, Movimento 25 Marzo e Movimento 5 Stelle San Marino.
Movimento RETE
Liberamente San Marino
Luca Lazzari