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Riforma IGR: necessario che tutti facciano la propria parte e che le maggiori risorse siano destinate allo sviluppo

7 ott 2025
Riforma IGR: necessario che tutti facciano la propria parte e che le maggiori risorse siano destinate allo sviluppo

Giovedì 2 ottobre, anche su richiesta della nostra Associazione, si è svolto un incontro tra le associazioni datoriali, la Segreteria di Stato per le Finanze e alcuni esponenti della maggioranza per discutere della riforma dell’Imposta Generale sui Redditi. Nel corso del confronto OSLA ha espresso forte preoccupazione per il profondo cambiamento dell’impianto della riforma a seguito degli emendamenti presentati dal Governo in Commissione Finanze. Il presupposto condiviso all’inizio del percorso – ovvero che non si sarebbe intervenuti sulle aliquote – è di fatto venuto meno, con conseguenze significative per il tessuto produttivo e l'attrattività del Paese. Le imprese, come sempre, sono pronte a fare la propria parte e a contribuire responsabilmente al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dei conti pubblici. Tuttavia, riteniamo che non possano essere solo le aziende e i lavoratori a sostenere il peso della riforma: è indispensabile che tutti concorrano allo sforzo comune. Per questo motivo abbiamo ribadito che la riforma deve poggiare su tre gambe fondamentali: imprese, lavoratori, spending review. Solo con il concorso di queste tre componenti sarà possibile costruire una riforma equa, sostenibile e orientata alla crescita. Quando si va a chiedere un maggiore contributo ai contribuenti, la revisione dei conti pubblici è un elemento chiave per generare fiducia e recuperare preziose risorse. Un modo pratico per farlo è impegnarsi nell’informatizzazione dei servizi a cittadini e imprese. Inoltre, riteniamo che sia indispensabile assicurare che le maggiori risorse generate dalla riforma siano destinate esclusivamente al finanziamento di investimenti e infrastrutture, e non utilizzate per sostenere la spesa corrente. Si tratta di una condizione imprescindibile, senza la quale la riforma rischierebbe di perdere la propria finalità strategica e di diventare un mero aggravio fiscale. Infine, abbiamo richiesto che l’aumento dell’IGR sulle imprese sia contenuto e realmente transitorio, e che venga progressivamente assorbito nel tempo grazie a un rafforzamento dei controlli fiscali in grado di generare maggiori entrate. OSLA continuerà a sostenere un percorso di riforma equilibrato, basato sul contributo di tutte le parti che salvaguardi l'attrattività del sistema, sia per imprese che per lavoratori. Con la consapevolezza che ogni volta che si vanno a colpire le aziende, soprattutto quelle medie e piccole, si rischia di impoverire l’asse portante dell’economia sammarinese sana.

C.s. Osla





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