Logo San Marino RTV

Rimini: le città visibili V edizione. Sabato 29 luglio, ore 21.30 “LE RAGAZZE DI VIA SAVOIA, 31” – Teatro Kopò

27 lug 2017
Rimini: le città visibili V edizione. Sabato 29 luglio, ore 21.30 “LE RAGAZZE DI VIA SAVOIA, 31” – Teatro Kopò
Sabato 29 luglio, ore 21.30, Il festival de Le Città Visibili presenta

“LE RAGAZZE DI VIA SAVOIA, 31” – Teatro Kopò
Scritto e interpretato da Elisabetta Tulli
Regia Eugenio Dura
Musiche Originali Andrea Calandrini
Scenografia Cristian Carcione

15 gennaio 1951. Un fatto vero che commosse tutta Roma. Duecento candidate per un solo posto da dattilografa. La scala del palazzo dove erano in attesa del colloquio crolla. Anche Caterina, Ester, Lucia e Rosa aspettano su quelle scale; sono quattro donne frutto della fantasia dell’autrice, così diverse per origini, obiettivi e vita vissuta, ma complementari perché rappresentano “La donna” che dagli anni 50 ad oggi non ha fatto molta strada nel mondo del lavoro e anche loro vanno incontro al proprio destino. Uno spettacolo simpatico e leggero, con un intreccio gradevole di ambiti artistici differenti.

ELISABETTA TULLI, LA BIOGRAFIA

Cantautrice, attrice ed autrice, Elisabetta Tulli è stata cantante solista di diversi programmi tra cui “Vieni avanti cretino” (regia di P. F. Pingitore, Rete 4) e “Chiambretti c'è” (regia di Gianni Boncompagni (Rai 2). Ospite canora di diversi programmi radiofonici e televisivi come: “Cominciamo bene” (Rai 3), “Tappeto volante” (Rai 2 Sat), “Telethon” (Rai 2), “Pomeriggio Cinque” (Canale 5). Attualmente è in tour in tutta Italia con il musical “Mamma Mia”, figurando nel cast assieme a Luca Ward, Sergio Muniz e Paolo Conticini.

N.B. In caso di pioggia la serata si terrà alla Sala del Giudizio del Museo di Rimini, in via L.Tonini 1


***


Lunedì 31 luglio, ore 21.30, il festival de Le Città Visibili presenta:
“ASCOLTATE! ROMAGNA REALX” – Menoventi
Ore 21.30, Giardino di Palazzo Lettimi, Via Tempio Malatestiano 26, Rimini

Di Gianni Farina e Consuelo Battiston
Regia Gianni Farina
Con Consuelo Battiston
Progetto sonoro Mirto Baliani
Con la voce di Roberto Magnani
Traduzioni a cura di Neera Pieri, Teodoro Bonci del Bene, Gianni Farina, Ilenia Carrone, Federica Pasini, Tanja Horstmann

“Durante le più calde e affollate settimane dell'estate 2016 abbiamo percorso le spiagge romagnole muniti di microfono ma spesso sprovvisti di crema solare. Abbiamo rivaleggiato con i coccobelli, abbiamo complottato con i bagnini, abbiamo visitato sale giochi e luna park, abbiamo sorretto gli ubriachi dei megaeventi della spiaggia di Rimini. Abbiamo intervistato centosettantasei turisti stranieri, raccogliendo le loro impressioni sulla riviera, cercando anche di conoscerli meglio; l'intento principale del progetto non consiste nel fornire un affresco della costa adriatica, ma piuttosto capire più a fondo chi viene qui e perché. La scelta delle vacanze è un ottimo indicatore della nostra identità; oggi questa costruzione del sé non avviene attraverso il nostro operato o le parole che scegliamo ma si definisce attraverso un preciso stile di consumo. La Riviera romagnola è senz'altro l'approdo migliore per il turista che cerca le tranquille vacanze in famiglia. L'ospite è stato perfettamente fidelizzato dagli impeccabili operatori locali, ma la Riviera invecchia con tutti loro e in realtà qualcosa è cambiato. La grande “metropoli balneare che non ha equivalenti in Europa”, quel “posto faticosissimo” in cui “si vive di notte” che ha sorpreso Tondelli è mutato radicalmente e ora in Romagna di notte si dorme eccome. Si dorme anche di giorno, si dorme sempre.”
Menoventi è una compagnia teatrale fondata nel 2005 a Faenza da Gianni Farina, Consuelo Battiston e Alessandro Miele. Ha prodotto In Festa e Semiramis (2008), vincitore del bando Dimora Fragile del festival es.terni e del concorso Loro del Reno promosso da Teatri di Vita. Nel 2009 vede la luce lo spettacolo InvisibilMente (2009), finalista del bando Vertigine della Regione Lazio. Nel 2009, invece, nasce Postilla, spettacolo vincitore del bando Nuove Creatività promosso dall'ETI. Nel 2011 Menoventi realizza il cortometraggio Perdere la faccia, in collaborazione con Daniele Ciprì e lo spettacolo L'uomo della sabbia, coprodotto da Emilia Romagna Teatro, Festival delle Colline Torinesi. La compagnia vince inoltre la prima edizione del Premio Rete Critica. Nel 2015 continua la collaborazione della compagnia con Emilia Romagna Teatro che produce lo spettacolo Credi ai tuoi occhi.

N.B In caso di pioggia la serata si terrà alla Sala del Giudizio del Museo di Rimini, in via L.Tonini 1


***


Martedì 1 agosto, ore 21.30, Il festival de Le Città Visibili presenta:
Nada - “Parole che si cantano anche”
Con la partecipazione di Julian Barrett al pianoforte
Opening act: Houdini Righini
Ore 21.30 Giardino di Palazzo Lettimi, Via Tempio Malatestiano 26, Rimini


Il progetto “Parole che si cantano anche” con Nada e Julian Barrett, pianista della a Toys Orchestra, è uno spettacolo di musica leggera polimorfa che comprende brani come la struggente “Sul porto di Livorno” di Piero Ciampi, la popolare “Ma che freddo fa” e grandi successi come “Il cuore è uno zingaro”, “Ti stringerò”, “Amore disperato” insieme a classici della tradizione popolare italiana come “Maremma” e “Malachianta” fino ad arrivare ad oggi con l’ultima innovativa produzione di Nada che comprende “Guardami negli occhi”, “Luna in piena” e “Senza un perché”, colonna sonora di The Young Pope di Sorrentino.In ogni suo concerto è inoltre premura della cantautrice, ricorda il grande amico e chitarrista Fausto Mesolella, da poco scomparso, con l’esecuzione dell’ultima canzone da loro scritta e registrata come Nada Trio. “La posa” è il titolo del brano e dell’ultimo loro album, uscito nell’aprile di quest’anno.

Nada Malanima fa il suo esordio a 15 anni al Festival di Sanremo del 1969 con la canzone “Ma che freddo fa” cui seguono “Pa’ diglielo a ma’” (Sanremo 1970) e “Il cuore è uno zingaro” che le fa vincere il Festival nel 1971. Nel 1973, dall’incontro con Piero Ciampi, nasce “Ho scoperto che esisto anch’io”. Nel frattempo arriva la recitazione quando viene scoperta da Sandro Bolchi che le affida la parte di Dora Manfredi nel Puccini televisivo. Agli inizi degli anni ‘80 è in testa alle classifiche discografiche con l’album “Smalto” e con il singolo “Amore disperato” con cui nel 1983 vince il Festivalbar, Azzurro, Vota la voce. Nel 1987 torna a Sanremo con una canzone scritta per la prima volta completamente da lei: “Bolero”. Nasce nel 1994 il progetto Nada Trio con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti degli Avion Travel. Del 1999 è l’album “Dove sei sei” interamente scritto da Nada, che partecipa a Sanremo con “Guardami negli occhi”. Sono del 2001 e del 2004 i lavori “L’amore è fortissimo il corpo no” e “Tutto l’amore che mi manca”. Intanto debutta come scrittrice con “Le mie madri” per Fazi editore. Torna a Sanremo nel 2007 con il nuovo album “Luna in piena”. Nel 2008 esce il romanzo autobiografico “Il mio cuore umano” da cui nascono un film documentario per RAI3 diretto da Costanza Quatriglio e il monologo teatrale “Musicaromanzo”. Registra nel 2010 il cd “Vamp” e nella primavera del 2012 esce per Bompiani “La grande casa”. Il disco “Occupo poco spazio” è del 2014. A gennaio 2016 pubblica l’album “L’amore devi seguirlo”. La sua ultima fatica editoriale è “Leonida” (edizioni Atlantide).


Opening act
Houdini Righini

Autore, cantante, Righini naviga e transita per acque che bagnano musica, recitazione, giornalismo, teatro, narrazione, regia e performing art in genere. Numerose e trasversali le collaborazioni in quasi vent'anni di lavoro. In estrema sintesi, si ricorda l'album d'esordio 'Spettri Sospetti', Il cofanetto di canzoni e racconti 'In Apnea' e la doppia raccolta di remixes 'Enciclopedia Completa di Uno Sconosciuto', tutti ottimamente accolti da critica e pubblico. Attualmente Righini è in tour promozionale con il nuovo album di inediti pubblicato da Ribéss Records, 'Houdini'.

N.B. Aperitivo etnico a cura dell’associazione Vite in transito dalle ore 19.
In caso di pioggia la serata si terrà al Teatro Novelli, in via A. Cappellini 3

In più nelle giornate del 28 luglio e del 2 e 4 agosto l’associazione Kantharos aps, costituita da alcuni giovani archeologi, organizzerà alcune esplorazioni itineranti nel centro storico della città partendo dal giardino di Palazzo Lettimi.

Riproduzione riservata ©