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Rimini: la polizia penitenziaria attende risposte

30 giu 2016
Rimini: la polizia penitenziaria attende risposte
Con l’arrivo della stagione estiva le varie forze dell’ordine preposte alla sicurezza e all'ordine pubblico della provincia di Rimini sono pronte a ricevere i necessari rinforzi al fine di garantire ai turisti un sereno e sicuro trascorrere delle loro vacanze e rafforzare il progetto “strade sicure”, ma puntualmente viene dimenticato chi lavora “rinchiuso” dalle mura del carcere, gli agenti di Polizia penitenziaria.
La Casa Circondariale di Rimini, si trova in un territorio a vocazione turistica, caratterizzato da un’evidente discrasia numerica tra la popolazione residente e quella effettivamente presente, con milioni di presenze nei mesi estivi, che attirano, purtroppo, nel territorio un maggior numero di soggetti dediti ad attività criminose.
Il sovraffollamento e il periodo di detenzione molto brevi che caratterizzano la maggior parte dei detenuti “nuovi” giungti in questo periodo, sono causa di un aumento del carico di lavoro nelle sezioni detentive e negli stessi uffici. Periodo che coincide con le ferie estive di parte del personale.
Più volte si è segnalato, sia a livello locale che nazionale, le criticità dell’Istituto in termini di organico e di funzionamento ed invocati interventi da parte degli organi competenti a cui non sono seguite iniziative e risposte.
La FP-CGIL ritiene che il problema non possa ulteriormente essere sottovalutato dall’Amministrazione Centrale, che certamente riconosce il rischio potenziale ove non fossero finalmente adottati provvedimenti di sostegno.
Gli agenti assegnati a Rimini, sulla carta, sono 144, ad oggi ne mancano una trentina e questa è la vacanza organica ordinaria. Quindi pochi agenti, aumento del carico di lavoro e personale in ferie.
Senza provvedimenti di sostegno e senza ulteriori agenti di polizia penitenziaria come si fanno ad assicurare gli arrestati in carcere e la loro custodia ?
Si sollecita pertanto l’Amministrazione penitenziaria affinché possa essere tempestivamente avviata la procedura di interpello straordinario per l’invio in distacco e/o in servizio di missione di adeguate unità di rinforzo.
Evidentemente è urgente agire subito in maniera strutturale nella previsione dei rinforzi alle dotazioni anche per il personale di Polizia penitenziaria.


Segretario FP CGIL Rimini
Claudio Palmetti

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