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Rimini: riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

14 giu 2018
Rimini: riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
Come ogni anno l’incipiente estate segna l’inizio del periodo in cui il baricentro delle attività della Città di Rimini si sposta verso le zone a mare, interessando soprattutto le spiagge e il lungomare.
Con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi nel corso della mattinata odierna si è proceduto, pertanto, ad una analisi della situazione globale per una migliore pianificazione dei servizi correlati alla “safety e alla security” del territorio.
Il Prefetto ha reso noto, preliminarmente, che anche per la stagione estiva 2018 il Ministero dell’Interno, cui la Prefettura aveva corrisposto con circostanziata richiesta, ancora una volta ha disposto l’invio di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza quale potenziamento dei servizi ordinari per il periodo 25 giugno 9 settembre 2018.
Rafforzamento concesso per i servizi di vigilanza estiva che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in ossequio alla Legge 121/81, ha posto a disposizione del Prefetto “che ne valuterà ogni mirato impiego in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica”.
Dipartimento che nella medesima comunicazione ha anche comunicato l’istituzione del posto stagionale della Polizia di Stato nei Comuni di Riccione e di Bellaria-Igea Marina.
A tali presenze, attribuite per il periodo indicato, non mancheranno gli affiancamenti di ulteriori unità – anche di natura specialistica – in correlazione agli eventi di maggiore richiamo.
Particolarmente significativo e rilevante, sul fronte della consistenza organica del personale della Polizia di Stato, appare essere la conferma che entro gennaio 2019 saranno ben 35 le unità assegnate in più alla Questura di Rimini.
Assegnazione che entra a pieno titolo nella consistenza organica della Questura (eventuali trasferimenti, pensionamenti, etc. saranno quindi “rimpiazzati”) e che è destinata ulteriormente a crescere nei prossimi anni.
Va, inoltre, salutato con soddisfazione l’ultimo sopralluogo effettuato lo scorso lunedì presso lo stabile di Piazzale Bornaccini dall’Agenzia del Demanio ai fini dell’espressione della valutazione di congruità.
Atto che costituirà elemento indispensabile per la stipula del contratto, per il quale la Prefettura è pronta alla sottoscrizione, avendo già esperito ogni iter amministrativo di propria competenza ed essendo in attesa che il personale attualmente occupante lo stabile in argomento completi il trasferimento presso altra struttura individuata e destinata allo scopo.
Percorso, quello della temporanea Sede di Piazzale Bornaccini, che naturalmente non interferisce sulle procedure tutt’ora in corso per la futura e definitiva Sede di Via Ugo Bassi, per la quale si sta procedendo con ogni consentita celerità.
Sul versante della sicurezza per la stagione estiva si è, altresì, analizzata la situazione dell’illuminazione delle spiagge, così come espressamente richiesto dal “Patto per la sicurezza avanzata della provincia di Rimini” che all’art.7 prevede che i Sindaci dei Comuni del litorale marittimo (Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica) curino di inserire, nelle apposite ordinanze balneari annuali - così come già fatto dal Sindaco di Rimini - apposite prescrizioni sull’uso delle spiagge dirette ad ottenere che “sulle aree del demanio marittimo in concessione, i concessionari posizionino, nel rispetto delle normative vigenti, sistemi di illuminazione e di videosorveglianza a fini di tutela e sicurezza delle strutture balneari e delle spiagge e che, nel periodo compreso tra l’ultimo weekend di maggio ed il secondo weekend di settembre detti impianti di illuminazione restino accesi dal tramonto all’alba negli stessi orari previsti per l’illuminazione pubblica.
I predetti concessionari saranno, altresì, invitati a prevedere, sulle medesime rispettive aree, soprattutto nella fascia oraria notturna, servizi di vigilanza a mezzo di guardie particolari giurate o personale certificato”.
Illuminazione, quindi, finalizzata anche alla tutela delle stesse strutture balneari e dei beni strumentali lasciati nel corso delle ore notturne e che, essendo richiesta per i soli fini di sicurezza, non contempla alcun altro elemento accessorio o di tecnica sofisticata che rientra, invece, esclusivamente nella libertà e nelle valutazioni di ciascun imprenditore.
Allo stato, pertanto, le verifiche che saranno curate congiuntamente dalla Questura, dalla Capitaneria di Porto e dal Comando di Polizia Municipale, riguarderanno gli attuali livelli di illuminazione già peraltro in atto a cura dei titolari degli stabilimenti balneari e terranno conto della possibilità di illuminare sufficientemente le aree di pertinenza.
Sempre sul fronte della stagione estiva, è stato altresì evidenziato che anche sul piano delle disponibilità strumentali vi saranno maggiori possibilità, atteso che sarà incrementato il numero delle vetture in dotazione (con possibilità di formare, all’occorrenza, più pattuglie) e, nel periodo 20 luglio/20 agosto, saranno previste anche presenze di personale delle forze di polizia a cavallo con evidenti vantaggi ai fini della vigilanza nei parchi.
Nel corso del Comitato odierno è anche proseguito l’esame sul primo grande evento della stagione estiva riminese rappresentato dalla “Molo street parade”.
Al riguardo è emerso che l’organizzazione sta procedendo alla stesura delle modifiche progettuali richieste in base alle direttive ministeriali emanate lo scorso anno e che ogni passaggio attuativo sarà oculatamente valutato.
Come da consolidata tradizione per i grandi eventi riminesi, una cabina di regia curerà il coordinamento sul posto in occasione della manifestazione.

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