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Rinascita Democratica Sammarinese: dichiarazioni di Augusto Casali

11 ott 2016
Rinascita Democratica Sammarinese: dichiarazioni di Augusto Casali
Rinascita Democratica Sammarinese: dichiarazioni di Augusto Casali
L’entrata in vigore delle modifiche di legge a seguito del Referendum del 15 maggio scorso sulla preferenza unica hanno già mostrato i suoi primi effetti.
Infatti le forze politiche in campo per le prossime elezioni del 20 novembre, soprattutto quelle tradizionali, hanno avuto non poche difficoltà nel predisporre le proprie liste di candidati.
Certo le motivazioni sono molteplici: in primis la situazione generale del Paese, alquanto deludente, la perdita di credibilità dei partiti e dei loro dirigenti, ma anche la preferenza unica voluta dagli elettori. Non a caso al Referendum promosso dal Comitato Promotore, di cui mi onoro di essere stato il Legale Rappresentante, erano contro: D.C., P.S.D., A.P., Noi Sammarinesi, P.S., Sinistra Unita, e in modo più soft, ma il risultato non cambia, U.P.R. e Civico 10.
Invece i promotori hanno avuto l’appoggio e il consenso della maggioranza, ed in particolare della maggioranza dei residenti e i risultati hanno prodotto effetti che sono oggi sotto gli occhi di tutti.
Infatti, nonostante si faccia finta di niente, ai più attenti, e nei prossimi giorni a tutti, non sfuggirà il fatto che né DC, né PSD, né PS, hanno presentato, come per decenni e decine di elezioni è accaduto, liste di 60 candidati.
E quel che più sorprende è che, guarda caso, fra cloro i quali hanno deciso di non ripresentarsi candidati, ci sono molti ex consiglieri che si sono dannati l’anima per fare propaganda contro il SI’ al Referendum per la preferenza unica e dopo l’esito dello stesso, durante i dibattiti consiliari successivi all’approvazione della preferenza unica, hanno tentato in tutti i modi di interferire con la volontà espressa dal popolo, cercando di manipolare e addomesticare l’esito finale del Referendum attraverso la proposta della istituzione di commissioni ad hoc.
Nell’aria riecheggiano ancora alcuni interventi da fare accapponare la pelle sul piano democratico, con i quali sono stati giudicati sprovveduti i sammarinesi che avevano votato SI’, nella migliore delle ipotesi catalogati come persone che “non hanno capito”, mentre loro, questi prodi Consiglieri della Repubblica si auto-ergevano a censori, a persone che la sanno lunga, a interpreti del giusto, dell’indiscutibile, della verità!
Ebbene, ora, molti di questi signori si sono messi da soli fuori gioco, sapendo perfettamente che con la preferenza unica la pacchia è finita. Ora ognuno deve mettersi in gioco, ognuno con la propria faccia, ognuno mettendo a nudo il proprio vero valore, e i rischi, per qualcuno, sarebbero stati davvero troppo alti, così molto meglio ritirarsi prima della disfatta.

Questo è già un primo notevole risultato ottenuto dalla preferenza unica, e altri ne verranno; risultato raggiunto dal popolo, che dimostra come sia potente lo strumento della democrazia diretta quando sottrae la delega della sovranità della Repubblica alla democrazia rappresentativa per riporla direttamente nelle mani degli elettori senza nessun’alta mediazione.
Rinascita Democratica Sammarinese ha preso vita proprio per rafforzare e valorizzare tutti gli strumenti di democrazia diretta, proponendo ai cittadini sammarinesi di divenire più protagonisti del proprio destino, senza più delegare ad altri le scelte di fondo per il futuro del nostro Paese. Mi auguro davvero che i sammarinesi comprendano la profonda novità del nostro messaggio e colgano la preziosa opportunità che l’appuntamento elettorale gli offrirà a breve.

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