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"...rispetto dignità personale e diritto alla riservatezza"

27 ott 2015
"...rispetto dignità personale e diritto alla riservatezza"
"...rispetto dignità personale e diritto alla riservatezza"
Riceviamo e pubblichiamo:

Gent.mo Avv. Silvia Rossi, Presidente Autorità Garante per l'Informazione

Gentile Presidente,
opero da tanti anni nell'ambito dell'esecuzione penale e noto ancora oggi, che ancora non c'è, nell'informazione, una linea di condotta in grado di rispettare il principio di non discriminazione, la dignità personale ed il diritto alla riservatezza delle persone, ( fatta salva l'esistenza di un rilevante interesse pubblico).
Constato con grande amarezza che troppo spesso gli operatori dell'informazione , usano il diritto di cronaca senza nessun limite, andando oltre l'essenzialità dell'informazione , riportando , a seconda dei casi, anche nome e cognome.
Voglio ricordare che la Convenzione europea dei diritti dell'uomo ha come obiettivo , il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali ed in particolare il diritto alla privacy.
Questo concetto è stato riportato nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, all'art.8 si legge: - ogni individuo ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che lo riguardano.-
Mi rivolgo a Lei, Presidente dell'Autorità garante per l'informazione, con la speranza di poter osservare al più presto un vero cambiamento, anche attraverso l'adozione di un Codice deontologico relativo al trattamento di dati personali.
Con Stima,

Dott.ssa Maria Rita Morganti
Responsabile SSAEP

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