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Riunito il comitato donne della FUPS-CSdL

11 mag 2017
Riunito il comitato donne della FUPS-CSdL
Si è riunito il Comitato Donne della FUPS-CSdL, per prendere visione delle problematiche che assillano il nostro Paese, ad iniziare dalla situazione sempre più critica in cui versano i nostri Istituti di Credito, causando perplessità e preoccupazioni per i pensionati e per l’intera comunità.

Sono 31 i milioni di euro dei Fondi Pensionistici investiti in Asset Banca, per la quale Banca Centrale ha disposto il blocco dei pagamenti. Il Comitato Donne si unisce alla CSU, che ha definito inadeguate le garanzie indicate dal Governo, e chiede garanzie reali e non generiche come l'Esecutivo propone; la soluzione prospettata dal Congresso di Stato, peraltro, rende necessaria una modifica della legge di Bilancio per garantire la copertura economica dei 31 milioni di euro, determinando un aumento del debito pubblico. Ricordiamo in ogni caso che i Fondi pensionistici sono risorse che appartengono ai pensionati e ai lavoratori tutti.

Il Comitato Donne, dopo aver preso atto che un terzo dei pensionati sammarinesi percepisce la pensione minima, ritiene che per questa fascia sarebbe necessario praticare agevolazioni sui farmaci a pagamento e necessari per la salute (es. colliri e altri medicinali), così come si potrebbero rivedere gli sgravi fiscali da applicare ai beni necessari; ora è possibile, tra le altre cose, inoltrare richiesta per un parziale rimborso per le modifiche apportate alle auto (per le persone che hanno deficit motori) o per l’istallazione dell'ascensore.

Il Comitato Donne ha terminato la riunione comunicando che il 25 marzo scorso, da parte di 27 Stati membri dell'Unione Europea, è stata firmata la “Carta dei diritti di anziani e pensionati”, documento varato molti anni fa dall’Esecutivo FERPA (Federazione Europea dei Pensionati), riconfermando i principi fondamentali che garantiscono uguale dignità a tutti gli uomini e a tutte le donne d’Europa, ponendo particolare attenzione verso le fasce più deboli.

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