San Marino Comics, Ubaldi pronto a intrattenere i visitatori
Pietro, cosa l’ha spinta a diventare uno degli ospiti della terza edizione del Festival sammarinese del fumetto, della musica, del cosplay e dello steampunk?
“Ho accettato di essere uno degli ospiti del 3° ‘San Marino Comics’ perché il rapporto è più diretto, è possibile percepire tutta la passione sia in chi li organizza che in chi li frequenta. Auguro a ‘San Marino Comics’ di diventare uno dei festival più importanti dedicati al fumetto e all’animazione”.
Cosa si devono aspettare da lei i visitatori?
“Non verrò nel centro storico sammarinese per fare la statua di marmo bensì per intrattenere il pubblico con le mie voci e alcuni aneddoti interessanti sulla mia carriera di attore e doppiatore. Ancora devo parlare con gli organizzatori sul mio ruolo nel festival ma sono pronto a tutto”.
Quando ha visitato la Repubblica di San Marino negli anni scorsi, cosa l'ha maggiormente colpita?
“Il mio ritorno sul Titano a fine agosto sarà sicuramente ancestrale, ho sempre avuto un rapporto molto speciale con l’antica Repubblica perché mi fa sentire come a casa. Fino ai miei 25 anni passavo infatti gran parte del mio tempo in una fattoria nelle vicinanze e ogni tanto mi capitava di fare un salto a San Marino. All’epoca avevo tanti amici lì, spero di farmene nuovi quest’anno al ‘San Marino Comics’”.
Cosa consiglia a chi vorrebbe praticare il suo stesso mestiere?
“Qualsiasi mestiere si debba fare, bisogna praticarlo sempre con impegno e passione. Purtroppo la televisione ogni tanto manda in onda falsi miti, tutti questi talent show dove si diventa famosi in cinque minuti. Bisogna invece pensare che è un lavoro dove non si smette mai di imparare e che dà tante soddisfazioni, se uno si impegna ovviamente. Secondo me se uno ha voglia di divertirsi e di conoscere, lavorare come attore e doppiatore è un’ottima cosa. A me ha dato tanto e spero che possa dare la stessa cosa anche ad altri”.