Logo San Marino RTV

San Marino Prima di Tutto incontra l'Associazione Bancaria Sammarinese

17 gen 2017
San Marino Prima di Tutto
San Marino Prima di Tutto
È illusorio credere che possa crescere l’economia del Paese senza banche che sostengano le imprese e le famiglie.
Il sistema bancario è una ricchezza del Paese pertanto ogni soluzione deve avere quale obiettivo la difesa dei depositi, dei posti di lavoro e delle professionalità presenti, investendo sulle future generazioni.
Inoltre oggi lo Stato è azionista qualificato del più grande istituto del Paese, la CARISP; ogni scelta strategica per la soluzione delle problematiche bancarie, a partire dai crediti non performanti, non può non considerare questo aspetto.
L'incontro avvenuto lunedì 16 u.s., richiesto dall'Associazione Bancaria Sammarinese a San Marino Prima di Tutto, nell’ambito di una serie di incontri con tutto il tessuto economico, sociale e politico sammarinese, ha messo al centro la necessità di elaborare una "soluzione paese", pertanto di sistema, e non solo settoriale.
In questo contesto, per perseguire l’obiettivo della necessaria stabilità del sistema bancario e finanziario, è prioritaria la risoluzione dei crediti non performanti: questo è dirimente per il futuro non solo del sistema bancario, ma della collettività.
Ciò ha ragioni molteplici.
L'ammontare dei crediti non performanti (NPL) ha bisogno che le scelte tecniche proposte dalla Banca Centrale siano condivise con la politica; la peculiare situazione delle garanzie degli NPL, costituite per lo più da immobili, nel (quasi) chiuso mercato interno, non può essere penalizzante per il settore bancario domestico magari a favore di qualche speculatore esterno che può aver annusato l’incredibile affare che può consistere nell’acquisto dei crediti svalutati con criteri prudenziali e senza soluzioni interne di gestione per il recupero degli stessi.
Pertanto gestire il recupero dei crediti da soggetti sammarinesi significa non disperdere masse recuperabili, oltre gli stanziamenti già accantonati dalle banche; significa creare posti di lavoro qualificati per sammarinesi; significa mantenere il valore degli immobili per le famiglie che hanno investito nella loro casa una parte rilevante della remunerazione per il proprio lavoro.
E' perciò indispensabile che la politica non si tolga dalle proprie responsabilità, che favorisca il confronto tra le differenti realtà partitiche, allargando altresì il confronto stesso al Paese, alle associazioni di categoria ed ai sindacati, al fine elaborare la migliore strategia nell’interesse generale.
La prima occasione in cui sarà possibile avviare questo confronto è la riunione della Commissione Finanze, già richiesta in un OdG votato all’unanimità nello scorso Consiglio e che dovrà essere convocata prima dell’8 febbraio.
San Marino Prima di Tutto richiede a tal proposito che la convocazione possa essere anticipata rispetto all'arrivo del Fondo Monetario Internazionale, dando disponibilità a procedere all'insediamento veloce della Commissione stessa: è già stato perso troppo tempo prezioso per mettere in campo strumenti adeguati.
Si coglie infine l'occasione di comunicare alla cittadinanza l'assoluta concordanza e il pieno sostegno della nostra Coalizione rispetto alla possibilità di pubblicare i nomi dei grandi debitori e soprattutto di elaborare i migliori strumenti legislativi per favorire il recupero dei crediti non performanti limitando così anche il formarsi di un credito d'imposta ad essi connesso.

Comunicato stampa
San Marino Prima di Tutto

Riproduzione riservata ©