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Sanità: alta la credibilità di San Marino in Europa

21 set 2015
Sanità: alta la credibilità di San Marino in Europa
Sanità: alta la credibilità di San Marino in Europa
Il Segretario di Stato alla Sanità e Sicurezza Sociale Francesco Mussoni, il Dott. Andrea Gualtieri e la Dott.ssa Bianca Caruso, durante la conferenza stampa tenuto in data odierna, 21 settembre 2015, rendicontano della loro partecipazione al 65° Regional Meeting tenutosi a Vilnius dal 14/17 settembre u.s, per confermare che le la nostra e’ una Sanita’ di Stato di alto livello qualitativo e di alto valore sociale, allineata alle IHR International Health Reguations

E’ stato inoltre constatato che la credibilità del nostro paese all’interno della regione Europa di cui San Marino rappresenta uno dei 53 Stati membri, e’ molto alta e che l’iniziativa lanciata al Meeting di San Marino del Luglio 2014 di creare un network di 8 piccoli paesi europei, si è dimostrata vincente e sta dando i suoi frutti.

In riferimento a ciò il ruolo di San Marino e’ stato più che mai riconosciuto anche per lo spirito propositivo e costruttivo con il quale si sono svolti i lavori in sedute plenarie e nei technical meeting oltre che negli incontri bilaterali con i paesi incontrati.

Sta prendendo sempre più piede l’idea che il benchmarking possa essere attuato sia sui temi della prevenzione che su temi clinici ed organizzativi.

Alcuni Topics:
Salute e determinanti socio economici.
E’ stata adottata una risoluzione ovvero una direttiva che focalizza l’attenzione sull’approccio intersettoriale di governo (settore economico, ambientale, educativo, sanitario e sociale soprattutto) per far si che la salute diventi una scelta politica.
in quanto si è passati dal concetto di salute come assenza di malattia al concetto di salute come benessere complessivo.

In questo abbiamo ritrovato i concetti guida espressi nel nostro piano sanitario fondato sull’analisi dei determinanti sociali.
che cosa sono? sono quelle condizioni economiche, di istruzione, sociali, di alimentazione, di abitudini complessive di vita che se hanno delle connotazioni negativa influiscono negativamente sulla salute e viceversa se ricondotte in maniera stabilmente piu’ favorevole influenzano positivamente la salute e il well being.

In questo senso le campagne di prevenzione ed i tavoli tecnici su alimentazione, controllo dell’obesità e studio dei comportamenti alimentari, riduzione del fumo di tabacco e dell’uso di alcolici fra i giovani, nonché le azioni di raccolta differenziata in ospedale, riduzione del volume dei rifiuti, incremento nell’utilizzo dei materiali e tessuti tecnici riutilizzabili al posto dei monouso, che comportano molti ppiu rifiuti, sono azioni che supportano questo filone europeo di interesse.

Una sessione cui si è attivamente partecipato con interventi che han sottolineato la centralità della persona assistita che e’ alla base delle nostre attuali riorganizzazioni quali pediatria, Servizio Farmaceutico, Orario di lavoro del personale nei servizi dell’ISS, nonché intensità di cura in area critica e in cure intermedie, riorganizzazione delle cure primarie.

E’ piu’ che mai evidente che in Europa l’erogazione dei servizi sanitari non acuti si sposta sempre piu’ nelle case delle persone e negli ambulatori territoriali.

Il modello organizzativo gestionale delle malattie croniche con presa in carico e follow up pro attivo, che abbiamo adottato nella riorganizzazione delle cure primarie e’ ormai l’unico modello adottato per tenere testa all’aumento vertiginoso dell epidemia delle malattie croniche che costituiscono la principale sfida della sostenibilità dei sistemi sanitari occidentali.

Sono state apprezzate le iniziative di adozione del sistema informatico unico.

Si è anche sottolineato il fenomeno che affligge tutti i piccoli paesi relativamente al teme dell’attrattivita’ per i professionisti sanitari si medici che infermieri ed abbiamo potuto constatare come questo rappresenti una sfida anche per altri cui stanno mettendo mano.

un’attenzione particolare è stata data al fenomeno della resistenza ai farmaci ed in particolare agli antibiotici e quindi al controllo delle infezioni che passa anche attraverso questo tema.
gli antibiotici infatti si usano in maniera eccessiva per combattere infezioni che comunque in alcuni casi sono prevenibili attraverso misure di corretta profilassi e adeguate procedure assistenziali,
in questo senso avere istituito presso la direzione infermieristica un nucleo di infermiere addette al controllo e alla prevenzione delle infezioni ospedaliere e territoriali rappresenta una grossa novita’ per San Marino assolutamente in linea con l’implementazione della sicurezza della cure.

DAL PAZIENTE _ ALLA PERSONA _ ALLA POPOLAZIONE

Comunicato stampa
Segreteria di Stato
Sanità e Sicurezza Sociale

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