Sanpa. “Con Vincenzo tutto diventava possibile”

Sanpa. “Con Vincenzo tutto diventava possibile”.
Era un giorno di settembre, 21 anni fa, quando dopo aver detto addio a tutti i ragazzi, il fondatore di San Patrignano si spense. Da allora, ogni anno in corrispondenza del 19 settembre tutta la Comunità si ferma per ricordare Vincenzo Muccioli.
I 1300 ospiti, i rappresentanti delle associazioni satellite arrivati da tutta Italia, gruppi di genitori, si sono ritrovati oggi in occasione della commemorazione durante la quale don Fiorenzo, parroco di San Patrignano, ha officiato la Santa Messa nel gremito auditorium del centro di recupero.
“Vogliamo ricordare Vincenzo con tutta la grande famiglia di San Patrignano” così ha aperto la cerimonia il parroco, che attraverso la testimonianza di Paolo, responsabile dell’associazione di Roma, ha poi evocato la figura di Muccioli. “Con Vincenzo tutto diventava possibile, partendo dal ridare la dignità agli ultimi. Persone che chissà quante volte aveva visto in piazza, alla stazione, ai margini e che un giorno ha deciso di aiutare”. La memoria di Vincenzo sopravvive al rumore del tempo. Le sue battaglie, le sue idee, la sua opera, si riverberano nel presente. Nella San Patrignano attuale che attualizzando il modello educativo continua ad ispirarsi ai valori da lui incarnati, nella lotta contro l’emarginazione e nel dare alla società una risposta costruttiva ed efficace contro le dipendenze.

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