Nell’ottica del miglioramento della qualità della vita e con l'intenzione di agevolare la fruizione del tempo libero, dei servizi culturali, dello sport e del turismo per tutti, la Repubblica di San Marino ha deciso di dotarsi di una tessera chiamata PIU’PERTE, dedicata alle persone con bisogni speciali e rilasciato dallo Sportello Assistenza ai cittadini residenti e dall’Ufficio Informazioni Turistiche ai turisti in visita che si trovino in una condizione di invalidità certificata.Il progetto PIU’PERTE sarà presentato a tutta la cittadinanza il giorno 5 luglio alle ore 20.45 presso il Centro Congressi Kursaal.
Senza bisogno di produrre altri documenti e senza dichiarare palesemente il tipo di patologia, la tessera garantirà al possessore di godere in territorio sammarinese delle condizioni agevolate che enti, servizi e commercianti metteranno a disposizione: ingresso gratuito al cinema, teatro, trasporti, ingresso in piscina ecc.
Per questo motivo, la Segreteria di Stato per le Sanità e la Segreteria di Stato per il Turismo hanno pensato di coinvolgere lo scorso anno i giovani studenti universitari dei Corsi di Laurea triennale e magistrale in Design dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino con un Concorso di Idee per la creazione della grafica di una mobility card. Vincitrice del Concorso è stata Giulia Galassi, una giovane sammarinese che ha ideato grafica, nome e logo.
L’Accessibilità è una delle quattro priorità su cui è costruito l’impianto complessivo della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, e uno degli obiettivi di sviluppo sostenibili dell’Agenda 2030, è infatti un “pre-requisito” per consentire alle persone con disabilità di godere pienamente di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali e va garantita con riferimento ad ogni ambito della vita di un persona.
Non soltanto quindi il pieno accesso all’ambiente fisico, urbano e architettonico, alle strutture ed edifici, ma altresì ai beni, ai servizi, all’informazione e alla comunicazione.
Promuovere l’accessibilità vuole dire realizzare un mondo a misura di tutti: un mondo nel quale chiunque può muoversi in piena libertà e autonomia ed ha accesso a ogni opportunità e possibilità che il contesto in cui vive, è in grado di offrire.
Solo promuovendo l’empowerment delle persone con disabilità sarà possibile creare comunità inclusive attraverso concrete opportunità di partecipazione.
È fondamentale rafforzare e sviluppare canali e strumenti che diano modo alle persone con disabilità di diventare anche loro stessi, finalmente, agenti di cambiamento della realtà.
Un altro piccolo passo dunque verso la promozione dei diritti nel nostro Paese secondo la strada che ci indica la Convenzione ONU, diventata patrimonio culturale di tanti e riferimento per l’avvio di interventi in favore della disabilità.
Molte città sono impegnate per diventare gradualmente a misura di tutti anche se in questo ambito il ritardo che si registra rispetto ad altri Paesi europei ed extra europei è ancora consistente.
Tuttavia, a San Marino, si percepisce che le Associazioni di volontariato oggi sono cresciute, hanno acquisito competenze e nuove forze e il loro impegno sprona le Istituzioni a costruire politiche sempre più rispondenti ai principi e contenuti della Convenzione.
Comunicato stampa
Segreteria Sanità
Senza bisogno di produrre altri documenti e senza dichiarare palesemente il tipo di patologia, la tessera garantirà al possessore di godere in territorio sammarinese delle condizioni agevolate che enti, servizi e commercianti metteranno a disposizione: ingresso gratuito al cinema, teatro, trasporti, ingresso in piscina ecc.
Per questo motivo, la Segreteria di Stato per le Sanità e la Segreteria di Stato per il Turismo hanno pensato di coinvolgere lo scorso anno i giovani studenti universitari dei Corsi di Laurea triennale e magistrale in Design dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino con un Concorso di Idee per la creazione della grafica di una mobility card. Vincitrice del Concorso è stata Giulia Galassi, una giovane sammarinese che ha ideato grafica, nome e logo.
L’Accessibilità è una delle quattro priorità su cui è costruito l’impianto complessivo della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, e uno degli obiettivi di sviluppo sostenibili dell’Agenda 2030, è infatti un “pre-requisito” per consentire alle persone con disabilità di godere pienamente di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali e va garantita con riferimento ad ogni ambito della vita di un persona.
Non soltanto quindi il pieno accesso all’ambiente fisico, urbano e architettonico, alle strutture ed edifici, ma altresì ai beni, ai servizi, all’informazione e alla comunicazione.
Promuovere l’accessibilità vuole dire realizzare un mondo a misura di tutti: un mondo nel quale chiunque può muoversi in piena libertà e autonomia ed ha accesso a ogni opportunità e possibilità che il contesto in cui vive, è in grado di offrire.
Solo promuovendo l’empowerment delle persone con disabilità sarà possibile creare comunità inclusive attraverso concrete opportunità di partecipazione.
È fondamentale rafforzare e sviluppare canali e strumenti che diano modo alle persone con disabilità di diventare anche loro stessi, finalmente, agenti di cambiamento della realtà.
Un altro piccolo passo dunque verso la promozione dei diritti nel nostro Paese secondo la strada che ci indica la Convenzione ONU, diventata patrimonio culturale di tanti e riferimento per l’avvio di interventi in favore della disabilità.
Molte città sono impegnate per diventare gradualmente a misura di tutti anche se in questo ambito il ritardo che si registra rispetto ad altri Paesi europei ed extra europei è ancora consistente.
Tuttavia, a San Marino, si percepisce che le Associazioni di volontariato oggi sono cresciute, hanno acquisito competenze e nuove forze e il loro impegno sprona le Istituzioni a costruire politiche sempre più rispondenti ai principi e contenuti della Convenzione.
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