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Segreteria Finanze su Carisp: "Lo Stato garantisce la copertura in termini di liquidità e capitale"

21 ago 2017
Segreteria Finanze su Carisp: "Lo Stato garantisce la copertura in termini di liquidità e capitale"
Nella giornata di oggi una delegazione di Governo ha incontrato ufficialmente le organizzazioni sindacali, le associazioni datoriali e i gruppi consiliari, per illustrare in termini generali la situazione economica e patrimoniale emergente dal progetto di bilancio di esercizio 2016 di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.A.

Dai dati di bilancio emerge un quadro complessivo piuttosto articolato, che impone al Governo un approccio serio, prudente e concreto, con l’obiettivo esclusivo di dare piena tutela ai depositanti e ai risparmiatori.

L’operazione verità sui conti di Carisp, divenuta ormai tanto inevitabile quanto improcrastinabile soprattutto alla luce delle reiterate raccomandazioni provenienti dal Fondo Monetario Internazionale, è stata portata avanti con insistenza dalla vigilanza ispettiva della Banca Centrale, dal Consiglio di Amministrazione con società di advisory e auditing di livello internazionale e finalmente ha messo a disposizione dell’intera comunità sammarinese una fotografia attendibile della situazione della banca sotto il profilo economico e patrimoniale.

La significativa attività di due diligence, richiesta da Bcsm e portata avanti dalla società di auditing su incarico del Cda di Carisp ha permesso di mettere in evidenza quanto la gestione degli ultimi anni della banca sia stata non solo discutibile e superficiale, ma in particolare lontanissima da una corretta applicazione del principio della sana e prudente amministrazione, che porterà il Governo ad attivare le azioni di responsabilità nei confronti di coloro che si sono resi complici dell'attuale situazione di dissesto.

Sin da ora, il Governo assicura che verranno adottati tutti gli atti legislativi e istituzionali affinché sia totalmente garantita la copertura delle esigenze finanziarie di Carisp, in termini di liquidità e di capitale.

A differenza di quanto effettuato dai precedenti esecutivi, l’attuale Governo ha preferito quantificare e qualificare la tipologia e l’entità dei problemi prima di investire altre risorse pubbliche in Carisp e, ora che il quadro generale è stato definito, è pronto a dare attuazione in sinergia con Banca Centrale al piano di rilancio e di rafforzamento di Carisp, assegnandole il ruolo di “banca pivot” attorno cui riorganizzare l’intero settore finanziario.

Contestualmente all’approvazione definitiva del bilancio 2016 – prevista per la metà del mese di settembre – da parte dell’Assemblea degli Azionisti, si avvierà il piano di ristrutturazione di Cassa di Risparmio che, presumibilmente attraverso la scorporazione degli asset positivi e negativi presenti nell’istituto, condurrà alla nascita di una good bank e di una bad bank, entrambe di proprietà interamente statale.

Con un’adeguata iniezione di capitale da parte dello Stato, un progetto industriale di alto livello orientato all'efficienza e all'internazionalizzazione e un management dotato di elevati profili professionali e tecnici, la Cassa di Risparmio, depurata da tutti gli asset negativi, si troverà nelle condizioni di generare reddito nel medio-breve periodo e tornerà ad essere uno strumento a supporto della crescita economica del Paese.

La bad bank nazionale, invece, sarà un veicolo altamente specializzato per la gestione e il recupero dei crediti non performanti e dovrà basarsi, ai fini della sostenibilità finanziaria dell’operazione, su un progetto di ripianamento progressivo e pluriennale delle perdite di Carisp certificate con il bilancio 2016.

Comunicato stampa
Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio

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