Durante la campagna elettorale sollevammo pubblicamente due quesiti: “chi c’è dietro ai sondaggi sulle elezioni a San Marino pubblicati da un sito italiano? Come sono stati finanziati?”
La domanda riecheggia più forte di prima, producendo nuovi interrogativi a cui deve essere data una risposta, ora che in un articolo pubblicato sul settimanale “la verità”, il Direttore del sito sanmarinonews.sm spiega di avere pagato 30.000€ alla Doxa i 3 sondaggi.
Cui prodest? Che senso ha che una organizzazione italiana spenda una cifra considerevole per elezioni politiche all’estero?
La coalizione San Marino Prima di Tutto non vuole alzare polveroni ma è stato evidente durante tutta la campagna elettorale quale fosse l’orientamento, la preferenza, della suddetta testata online: a favore di Adesso.SM. In particolare i sondaggi erano orchestrati per screditare le altre coalizioni e il risultato degli stessi era esageratamente positivo per Adesso.SM.
A tutt’oggi nessun commento è pervenuto dalla maggioranza e ciò ci preoccupa: fin ad ora sono stati assolutamente pronti nel commentare qualsiasi notizia o critica, qualsiasi tranne questa. Serve chiarezza immediata, soprattutto da chi proclama cambiamenti di metodo a ogni piè sospinto.
Non crediamo infatti che il sito suddetto spenda, a vanvera, 30.000€: con ogni probabilità il “mandante” è qualcun altro, è sammarinese e sicuramente non aveva a che fare con San Marino Prima di Tutto.
Possibili ingerenze in un processo democratico che dev’essere il più corretto possibile, quello delle elezioni, non sono ammissibili e richiediamo, al di là delle azioni della magistratura, che emerga al più presto la verità rispetto ai legami tra la coalizione Adesso.SM o alcuni suoi componenti o sostenitori economici e i fatti sopra descritti.
Comunicato stampa
Coalizione San Marino Prima di Tutto
La domanda riecheggia più forte di prima, producendo nuovi interrogativi a cui deve essere data una risposta, ora che in un articolo pubblicato sul settimanale “la verità”, il Direttore del sito sanmarinonews.sm spiega di avere pagato 30.000€ alla Doxa i 3 sondaggi.
Cui prodest? Che senso ha che una organizzazione italiana spenda una cifra considerevole per elezioni politiche all’estero?
La coalizione San Marino Prima di Tutto non vuole alzare polveroni ma è stato evidente durante tutta la campagna elettorale quale fosse l’orientamento, la preferenza, della suddetta testata online: a favore di Adesso.SM. In particolare i sondaggi erano orchestrati per screditare le altre coalizioni e il risultato degli stessi era esageratamente positivo per Adesso.SM.
A tutt’oggi nessun commento è pervenuto dalla maggioranza e ciò ci preoccupa: fin ad ora sono stati assolutamente pronti nel commentare qualsiasi notizia o critica, qualsiasi tranne questa. Serve chiarezza immediata, soprattutto da chi proclama cambiamenti di metodo a ogni piè sospinto.
Non crediamo infatti che il sito suddetto spenda, a vanvera, 30.000€: con ogni probabilità il “mandante” è qualcun altro, è sammarinese e sicuramente non aveva a che fare con San Marino Prima di Tutto.
Possibili ingerenze in un processo democratico che dev’essere il più corretto possibile, quello delle elezioni, non sono ammissibili e richiediamo, al di là delle azioni della magistratura, che emerga al più presto la verità rispetto ai legami tra la coalizione Adesso.SM o alcuni suoi componenti o sostenitori economici e i fatti sopra descritti.
Comunicato stampa
Coalizione San Marino Prima di Tutto
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