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SSD: Enrico Carattoni candidato alla Suprema Magistratura

5 set 2017
SSD: Enrico Carattoni candidato alla Suprema Magistratura
Il gruppo di coordinamento di Sinistra Socialista Democratica ha designato quale proprio candidato alla Suprema Magistratura il Consigliere Enrico Carattoni.
La candidatura ha trovato l’accordo unanime dei presenti che hanno voluto mettere al servizio del Paese, in uno dei momenti più difficili della sua storia, una persona di grande qualità e comprovata esperienza, pur consapevoli che Enrico ha anche tutte le caratteristiche per rappresentare nel miglior modo possibile la nuova dirigenza di SSD che verrà nominata a novembre nel corso del proprio Congresso.
Il gruppo di coordinamento ha quindi preso in esame le problematiche afferenti il mondo bancario, sottolineando la positiva decisione della maggioranza di sfiduciare l’ex direttore di Banca Centrale che ha dimostrato inadeguatezza nella gestione delle delicate problematiche scaturite dalle crisi degli istituti di credito e ha dimostrato in pubblico un atteggiamento non consono all’autorevolezza del ruolo ricoperto.
Tale decisione risulta essere una risposta perentoria alle accuse infondate dell’opposizione di sudditanza del governo rispetto alle scelte del Dg Savorelli, risposta confermata anche dalla decisione di derogare, in via del tutto provvisoria, all’autorizzazione di Bcsm per l’approvazione del piano di diluizione del debito derivante dalla perdita del bilancio di Cassa di Risparmio.
Proprio su questo tema, il gruppo di coordinamento sottolinea l’importanza sia dell’impegno finanziario assunto dalla Stato per rilanciare la nostra più importante banca, sia la concreta validità del piano industriale presentato dal Presidente Nicola Romito, che prevede la ripartenza di un istituto libero da ogni ‘impegno’ pregresso, in grado di iniziare subito a generare significativi ricavi e utili, e pronto a guidare la ripresa economica del Paese.
A tal proposito particolare importanza viene riconosciuta al cambio di passo sostenuto con decisione dalla maggioranza, impresso al sistema finanziario anche grazie alle indicazioni, alle competenze e all’autorevolezza del Presidente di Banca Centrale, Grais.
Tali scelte hanno fatto chiarezza sullo stato reale del sistema finanziario e hanno consentito di applicare una cura immediata, messa in atto con i decreti approvati nelle recenti riunioni del Consiglio Grande e Generale e con la legge di assestamento del bilancio.
Ora SSD ritiene si debba procedere al più presto con la nomina del nuovo Direttore Generale di Banca Centrale affinché l’importante istituzione si presenti al completo ai prossimi Annual Meeting del Fmi di ottobre.

L’Ufficio Stampa

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