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Stabilizzazione PA, FPI-CDLS: "Ecco la nuova infornata clientelare!"

29 gen 2016
FPI-CDLS
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Nel Direttivo delle Federazioni Pubblico Impiego della CSU del 28 gennaio scorso ci è stato consegnato un Protocollo d’Intesa già firmato che prevede l’ennesimo “superamento” del precariato.
A parte che siamo alla terza o quarta stabilizzazione (e non mi meraviglierei se ce ne fosse un’altra fra qualche tempo) la vera novità è che saranno stabilizzati anche chi ha borse di studio, a seguito di selezione pubblica, o collaborazioni che abbiano caratteristiche di lavoro subordinato.
Non c’è che dire: una bella pensata clientelare/preelettorale!!
La borsa di studio lo dice la parola stessa cos’è e non è certo un rapporto di lavoro! Ma, a San Marino, dove non ci sono regole c’è che ci sguazza e allora una borsa di studio dura per anni e alla fine diventa una modalità di accesso nella Pubblica Amministrazione.
Le convenzioni sappiamo tutti che sono strumenti troppo spesso utilizzati dalla politica per concedere ai propri clientes uno stipendio pagato dalla Stato (e quindi da tutti noi) e che sono esclusivamente nominative. Adesso garantiscono anche un “posto fisso”, alla faccia di chi ha sostenuto i concorsi!
E non mi si venga a dire che sono numeri esigui, qui è il principio assolutamente inaccettabile!
Questa proposta contenuta nel Protocollo d’Intesa citato è una vera aberrazione che dovrebbe offendere tutti quelli che vogliono, veramente, una riforma della P.A. seria e che non vogliono più sentire i soliti commenti sui pubblici impiegati imboscati, vagabondi ecc. ecc..
Ma una soluzione seria ed equa ci sarebbe: se questi borsisti e convenzionati svolgono funzioni, come sostenuto, necessarie tanto da essere continuamente rinnovati, sicuramente nel Fabbisogno - prossimo alla definizione - saranno previsti profili di ruolo corrispondenti per i quali, come prevede la riforma, saranno emessi bandi di concorso. Ebbene questi borsisti e convenzionati potranno dare il concorso pubblico e, se lo vincono, potranno avere la ricostruzione di carriera come tutti gli stabilizzati (quelli veri!).
Invito tutti e in particolare i pubblici dipendenti ad avere un po’ di orgoglio e reclamare un atteggiamento più serio da parte del Governo.

Comunicato stampa
Loredana Mazza
Membri del Direttivo della FPI-CDLS

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