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La stagione del Novelli al via con un sold out: Teresa Mannino sabato 12 novembre sul palco in "Sono nata il ventitrè"

9 nov 2016
La stagione del Novelli al via con un sold out: Teresa Mannino sabato 12 novembre sul palco in "Sono nata il ventitrè"
L’attrice resa celebre dal palco di Zelig si racconta in un monologo: dai ricordi di infanzia ad acute e divertenti riflessioni sui cambiamenti della società dagli anni Settanta ad oggi. Spettacolo già sold out, in vendita solo alcuni posti in piedi

“Ho voglia di raccontarmi. Voglio raccontare al mio pubblico la mia vita, com’ero, come sono cresciuta e come è cambiato il mondo intorno a me”. Un viaggio nell’infanzia, trascorsa nell’ambiente protettivo ma anche adulto e forte della sua Sicilia, nella dinamica dei rapporti genitori e figli ieri e oggi, ma anche un viaggio nei mitici anni ’70, raccontato con la verve che l’ha resa famosa. Spetta a Teresa Mannino, attrice comica resa celebre dal piccolo schermo, aprire la stagione 2016/2017 del Teatro Novelli con lo spettacolo “Sono nata il ventitré”, che nelle ultime due stagioni ha fatto registrare il sold out in molti teatri italiani.

Sold out che ci sarà anche al Novelli: per venire incontro al pubblico sono stati messi in vendita solo al botteghino alcuni biglietti per assistere allo spettacolo in piedi (prezzo 15 euro, info biglietteria: 0541.793811).

“Sono diventata quella che sono passando attraverso momenti difficili che mi hanno fatto crescere. Ecco, voglio raccontarvi i miei traumi; ad esempio? Ad esempio che ero la terza figlia e quando toccava a me fare il bagno, l’acqua non c’era più. Un classico. E poi voglio parlare dei calciatori di ieri e di oggi e del rapporto genitori figli”.
Tra i traumi della vita non poteva mancare quello del tradimento. La letteratura classica è piena di eroi ed eroine infedeli: Teresa Mannino prenderà in prestito la figura dell’eroe classico, quella di Ulisse e, alla luce dei tormenti di Penelope, rivelerà il suo potenziale di antieroe di tutti i tempi.
Sono nata il ventitré, scritto a quattro mani con Giovanna Donini e diretto dalla stessa Mannino, è lo specchio dei suoi pensieri; e siccome pensa sempre quello che dice e dice sempre quello che pensa, sarà un’esperienza divertente seguire il suo filo logico. “Sono una persona diretta, nel bene e nel male. Questo è il mio pregio ed il maggior difetto. Quando mi interpellano per sapere come la penso rischio sempre di ferire e di essere ferita. Sembra un paradosso, ma la sincerità può essere male interpretata. Anche nella mia carriera, soprattutto all’inizio, quando non mi conosceva nessuno, ho rischiato più volte di lasciare di stucco il pubblico per i miei modi diretti. Ora si divertono un sacco”.

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