La Segretaria nazionale della CGIL Susanna Camusso GIOVEDI' 12 MAGGIO inaugurerà la nuova sede della Camera del Lavoro di Riccione già attiva da alcune settimane in piazza Igino Righetti 6.
Prima di lei, nel 1975, l'allora Segretario Luciano Lama aveva inaugurato la vecchia sede di viale Ceccarini 90 costruita grazie al lavoro e alla sottoscrizione collettiva dei cittadini e, risalendo ancora, lo stesso Giuseppe Di Vittorio nel 1952 venne invitato ad inaugurare la Casa del Popolo dove avevano trovato posto oltre alla CGIL i partiti della Sinistra, l'Unione Donne Italiane e l'Associazione dei Partigiani ANPI. Luoghi creati per la solidarietà che la CGIL rinnova ancora oggi nell'accogliere e tutelare, nelle proprie sedi, lavoratori, pensionati, disoccupati e quanti siano uniti dall'intenzione di rendere migliori per tutti le condizioni di vita e di lavoro.
Per questo, trascorsi 46 anni da quando venne approvato lo Statuto dei Lavoratori, legge fondamentale per sancire i diritti nel mondo del lavoro, la CGIL ritiene che quei diritti debbano essere estesi a tutte le tipologie contrattuali odierne e per raggiungere questo obiettivo è in corso la raccolta di firme a sostegno della “Carta dei diritti” e dei referendum correlati alla proposta di legge per: cancellare i voucher, tutelare i lavoratori in appalto, cancellare le norme che permettono di licenziare senza motivo. La raccolta firme verrà effettuata anche il 12 maggio davanti alla nuova sede.
Una nuova sede che volta pagina dopo lo strappo del trasloco e dopo che nei mesi scorsi era stata effettuata una raccolta di firme, circa 3 mila, per chiedere al Sindaco di Riccione di non alienare questa struttura a privati, ma al contrario di provvedere alla sua riqualificazione restituendola così alla comunità delle lavoratrici e dei lavoratori. Più concretamente, il 21 aprile scorso, in occasione del Consiglio Comunale, una delegazione CGIL guidata dal Segretario territoriale Graziano Urbinati aveva consegnato ai componenti del Consiglio una lettera nella quale si proponeva come possibile destinazione dell'immobile di viale Ceccarini l'apertura di un albergo sociale per dare una soluzione temporanea a coloro che per diverse ragioni si trovano a dover affrontare un'emergenza abitativa.
Programma dell'inaugurazione
ore 9.00 avvio corte da ex sede Cgil v.le Ceccarini 90,
ore 10.00 arrivo nuova sede in piazzale Igino Righetti 6
Interviene Graziano Urbinati Segr. Generale CGIL Rimini
Conclude Susanna Camusso Segr. Nazionale CGIL
ore 12.30 rinfresco preparato dagli allievi dell'Istituto Alberghiero S. Savioli di Riccione a voler sottolineare l'importanza che ha nel nostro territorio una scuola mirata a qualificare l'industria del turismo.
Inoltre verranno letti dei brani tratti da discorsi pubblici di Giuseppe Di Vittorio e Luciano Lama e raccontate alcune tappe significative della storia della Camera del lavoro di Riccione
Sono stati invitati all'inaugurazione oltre agli attivisti sindacali, i rappresentanti delle Istituzioni, Categorie economiche e Associazioni e i cittadini che vorranno partecipare.
CGIL Rimini
Prima di lei, nel 1975, l'allora Segretario Luciano Lama aveva inaugurato la vecchia sede di viale Ceccarini 90 costruita grazie al lavoro e alla sottoscrizione collettiva dei cittadini e, risalendo ancora, lo stesso Giuseppe Di Vittorio nel 1952 venne invitato ad inaugurare la Casa del Popolo dove avevano trovato posto oltre alla CGIL i partiti della Sinistra, l'Unione Donne Italiane e l'Associazione dei Partigiani ANPI. Luoghi creati per la solidarietà che la CGIL rinnova ancora oggi nell'accogliere e tutelare, nelle proprie sedi, lavoratori, pensionati, disoccupati e quanti siano uniti dall'intenzione di rendere migliori per tutti le condizioni di vita e di lavoro.
Per questo, trascorsi 46 anni da quando venne approvato lo Statuto dei Lavoratori, legge fondamentale per sancire i diritti nel mondo del lavoro, la CGIL ritiene che quei diritti debbano essere estesi a tutte le tipologie contrattuali odierne e per raggiungere questo obiettivo è in corso la raccolta di firme a sostegno della “Carta dei diritti” e dei referendum correlati alla proposta di legge per: cancellare i voucher, tutelare i lavoratori in appalto, cancellare le norme che permettono di licenziare senza motivo. La raccolta firme verrà effettuata anche il 12 maggio davanti alla nuova sede.
Una nuova sede che volta pagina dopo lo strappo del trasloco e dopo che nei mesi scorsi era stata effettuata una raccolta di firme, circa 3 mila, per chiedere al Sindaco di Riccione di non alienare questa struttura a privati, ma al contrario di provvedere alla sua riqualificazione restituendola così alla comunità delle lavoratrici e dei lavoratori. Più concretamente, il 21 aprile scorso, in occasione del Consiglio Comunale, una delegazione CGIL guidata dal Segretario territoriale Graziano Urbinati aveva consegnato ai componenti del Consiglio una lettera nella quale si proponeva come possibile destinazione dell'immobile di viale Ceccarini l'apertura di un albergo sociale per dare una soluzione temporanea a coloro che per diverse ragioni si trovano a dover affrontare un'emergenza abitativa.
Programma dell'inaugurazione
ore 9.00 avvio corte da ex sede Cgil v.le Ceccarini 90,
ore 10.00 arrivo nuova sede in piazzale Igino Righetti 6
Interviene Graziano Urbinati Segr. Generale CGIL Rimini
Conclude Susanna Camusso Segr. Nazionale CGIL
ore 12.30 rinfresco preparato dagli allievi dell'Istituto Alberghiero S. Savioli di Riccione a voler sottolineare l'importanza che ha nel nostro territorio una scuola mirata a qualificare l'industria del turismo.
Inoltre verranno letti dei brani tratti da discorsi pubblici di Giuseppe Di Vittorio e Luciano Lama e raccontate alcune tappe significative della storia della Camera del lavoro di Riccione
Sono stati invitati all'inaugurazione oltre agli attivisti sindacali, i rappresentanti delle Istituzioni, Categorie economiche e Associazioni e i cittadini che vorranno partecipare.
CGIL Rimini
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