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Temi sociali...parliamone!!!

21 apr 2017
In molti luoghi, in molte situazioni si parla oggi di politiche di genere, le cosiddette pari opportunità. Ma cosa sono? A chi e a cosa servono? Sono proprio necessarie?
Le politiche di genere si occupano di dar vita ad azioni culturali che, pur rispettando e valorizzando le differenze di genere, mirano al riequilibrio fra ruoli nella famiglia e nella società, in modo da dar attuazione al principio di pari opportunità (negli studi, nella carriera, nella vita politica).
Il concetto, dunque, di pari opportunità si basa sulla necessità di uguaglianza giuridica e sociale fra uomini e donne, al fine di rivendicare la propria differenza di genere e di stabilire un giusto rapporto fra i sessi. Lo scopo ultimo delle politiche relative alle pari opportunità è di dare vita ad un insieme di interventi che a diversi livelli, in diversi ambiti e con diversi strumenti, si propongono di riequilibrare le condizioni reali di svantaggio di una categoria, nella nostra società, sotto il profilo delle opportunità loro offerte dall'attuale cultura ed organizzazione politica, civile e socioeconomica.
Quando si parla di "genere" occorre tener presente che il significato di questa parola non è sinonimo di “sesso".
Il “sesso” è determinato dalla specificità biologica e fisica che distingue i maschi dalle femmine, quindi il fatto di avere caratteri sessuali/fisici tipici dell'uomo e della donna.
Con la parola "genere” (traduzione dell'inglese gender) non s'intende dunque il sesso biologico, bensì il modo in cui questo viene elaborato e riconosciuto socialmente, storicamente e culturalmente. “Genere” è un insieme dei processi, adattamenti, modalità di comportamento e di rapporti, con i quali ogni società trasforma la sessualità biologica in prodotti dell’attività umana e organizza la divisione dei compiti tra gli uomini e le donne, differenziandoli l’uno dall’altro e creando appunto il “genere”.
La Commissione sulle Pari Opportunità di San Marino, insediatasi lo scorso gennaio, si è prefissata l’obiettivo di discutere e far discutere su vari situazioni discriminatorie ancora presenti nella nostra piccola Repubblica, poiché il tema delle pari opportunità è ormai acquisito nella società anche se la sua applicazione è più teorica che pratica; comuni sono, infatti, le prevaricazioni nei confronti dei soggetti più deboli, o anche solo ritenuti tali.
Per quanto sopra esplicitato, la Commissione per le Pari Opportunità, unitamente alle Commissioni CSD-ONU e per le Politiche Giovanili e all’Authority per le Pari Opportunità si sono fatti promotori di un ciclo di caffè letterari che hanno l’obiettivo di aiutare ad informarsi e confrontarsi su diversi temi (tra cui l’autismo, l’omofobia, il ruolo della donna in politica, la dipendenza da internet): un confronto che, assieme a scrittori e scrittrici italiani e sammarinesi, permetterà di entrare in quelle tematiche che ancora oggi sono poco accettate e per le quali non si riesce a creare gli spazi e i tempi adeguati per un dibattito prolifero.

Primo incontro di Caffè letterario “DIVERSAMENTE LIBeRI!”
Il primo incontro del ciclo “DIVERSAMENTI LIBeRI” si terrà domenica 23 aprile 2017 alle ore 17.30 alla pasticceria Creme de la Creme (presso il Centro Ufficio Tavolucci), con Mirella Santamato, l’autrice del libro “Quando Troia era solo una città”. Con la dott.ssa Santamato scopriremo perché la parola "Troia" una volta indicava una delle città più belle del mondo antico ed oggi è diventato un epiteto offensivo per le donne. La disamina dell'Iliade ci porterà a rivoluzionarie scoperte per aiutarci a capire il mondo antico e quello moderno, scopriremo inoltre come l’attuale società patriarcale (fondata sulla guerra e sulla violenza) sia subentrata ad una precedente società di tipo matrilineare pacifica e egualitaria. Un appuntamento da non perdere!

Commissione per le Pari Opportunità
San Marino

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