Logo San Marino RTV

Tradizione e identità: i valori della festa di San Rocco nella chiesa del Crocifisso

21 set 2017
Tradizione e identità: i valori della festa di San Rocco nella chiesa del Crocifisso
Nella bella cornice dell’antica Chiesa del Crocefisso si svolgerà domenica 24 Settembre 2017 la tradizionale Festa di San Rocco, una delle feste più tipiche della Città di San Marino.
Particolarmente significativi sono i valori che caratterizzano la solennità: la devozione a San Rocco, il santo pellegrino che si dedicò all’assistenza dei malati di peste durante l’epidemia diffusa in Europa nel secolo XIV; il rispetto della tradizione, quel legame che unisce passato e futuro nella consapevolezza di quanto sia importante mantenere fede alle proprie origini; il sentimento dell’appartenenza ad una comunità che, ritrovandosi in un incontro conviviale, riscopre le antiche radici nell’ottica della solidarietà e dell’identità.
Due gli aspetti del programma particolarmente intenso: la parte religiosa inizierà venerdì sera alle ore 20,30 con una funzione in onore dei defunti, proseguirà sabato, sempre alle ore 20,30, con la processione dedicata al Santo e troverà il momento culminante nella giornata di domenica con la S. Messa Solenne che sarà celebrata alle ore 10.00, con la partecipazione del gruppo corale S. Pio.
Nel pomeriggio di domenica 24 settembre, alle ore 15.00, si svolgerà la parte laica: inizieranno i festeggiamenti caratterizzati da esecuzioni musicali, allietati da un ricco buffet a base di dolci tipici e bevande per tutti i presenti.
Alle ore 17.00 si terrà l’estrazione della tombola: un cesto colmo di prodotti gastronomici al vincitore della cinquina; un premio di € 250,00 per la prima tombola e uno di € 150,00 per la seconda.
Tutta la manifestazione avrà luogo nel Piazzale Crocefisso, l’ampio spazio antistante la Chiesa, posto al di fuori del terzo girone delle mura che circondano il Centro Storico.
La Chiesina, situata all’inizio di Costa dell’Arnella, la più antica via di accesso alla Città, racchiude in sé una storia dalle origini lontane. Incisa nell’Atlante di Giovanni Bleau ( 1663 ) e inserita nei Catasti sammarinesi sin dal 1701, ha conservato nel tempo i caratteri stilistici originari, che meritano di essere attentamente salvaguardati soprattutto in considerazione della Dichiarazione da parte dell’Unesco di “San Marino Patrimonio dell’Umanità”.
I Priori, a nome loro e dell’intero Comitato, convinti dell’importanza di salvaguardare le consuetudini religiose e popolari legate alla Cappella e al Santo pellegrino, sono lieti di invitare tutte le persone che desiderano trascorrere insieme una giornata di festa, nella magica atmosfera autunnale, nel segno della tradizione, dello spirito di accoglienza e del sentimento di appartenenza che contraddistingue la comunità sammarinese.

Riproduzione riservata ©