Logo San Marino RTV

"Trc, Arlotti interroga Delrio"

15 ott 2015
"Trc, Arlotti interroga Delrio"
"Trc, Arlotti interroga Delrio"
Da un lato il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti si costituisce in giudizio insieme ad Agenzia mobilità e alla Regione Emilia-Romagna opponendosi al Comune di Riccione sulla questione delle modifiche al Trc. Dall’altro autorizza un suo funzionario ad avere un incarico dallo stesso Comune per verificare i lavori e la possibilità di varianti o miglioramenti. Un paradosso evidente, su cui il deputato PD riminese Tiziano Arlotti ha presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio.

“Ogni eventuale modifica al Trc escluse naturalmente quelle che il codice degli appalti riserva alla stazione appaltante Agenzia mobilità, può essere decisa esclusivamente in sede di Comitato di coordinamento del TRC, composto da Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comuni di Rimini, Misano Adriatico e Riccione, e dalla stessa Agenzia Mobilità – ricorda Arlotti -. Già nel maggio dello scorso anno l'allora ministro Maurizio Lupi, in occasione di una sua visita istituzionale a Riccione, aveva ribadito come il Trc si potesse modificare solo a condizioni che eventuali varianti fossero approvate dal Comitato di Coordinamento, il quale in luglio ha respinto le proposte di modifica avanzate dal Comune di Riccione”.

Nella serie di ricorsi che ne sono scaturiti, il Ministero si è sempre costituito a favore di Agenzia mobilità, evidenzia il deputato. “Quando il Comune di Riccione ha promosso l’impugnazione al Tar della decisone del Comitato di Coordinamento, il Mit si è costituito in giudizio contro l’annullamento insieme ad Agenzia mobilità e Regione Emilia Romagna. E quando il Comune di Riccione, soccombente al Tar, ha proposto appello in secondo grado al Consiglio di Stato, anche in quel caso il Mit si è costituito con Am e Regione”.

Il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello proposto dal Comune di Riccione l’11 febbraio 2015, ma il 21 settembre la stessa amministrazione comunale ha affidato all'ingegnere Henry Del Greco l'incarico professionale per la redazione di una perizia tecnica sulla corretta esecuzione dei lavori del Trc e per verificare possibili varianti o miglioramenti al progetto. “L'ingegnere Henry Del Greco risulta essere dirigente di II fascia presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Direzione Generale per le Dighe e le Infrastrutture Idriche ed Elettriche, Divisione 1, nonché Dirigente ad interim dell'Ufficio Tecnico per le Dighe di Milano – osserva Arlotti -. Ho chiesto dunque al ministro se ritenga opportuno l'affidamento Del Greco, dirigente dipendente del Mit, di una consulenza per la verifica di un'opera che è finanziata dallo Stato, approvata e realizzata sotto il controllo del medesimo ministero, e se non ritenga che si possa configurare un conflitto di interessi fra i ruoli che il professionista riveste. Inoltre mi pare quantomeno da valutare se Del Greco con il proprio curriculum rappresenti una professionalità adeguata all'incarico affidato, e da verificare infine chi abbia autorizzato l’ingegnere all'incarico professionale affidatogli dal Comune di Riccione”.

Riproduzione riservata ©