Grande soddisfazione da parte dell’Unione Consumatori Sammarinesi e di USL per la recente approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Grande e Generale dell’istanza d’Arengo promossa per ridurre lo spreco di cibo nella filiera distributiva.
Già il successo della raccolta firme avviata nel Giugno scorso, con il sostegno dei Capitani di Castello, aveva testimoniato la grande sensibilità della cittadinanza verso tale tematica. Sensibilità poi confermata anche dal dibattito consiliare relativo all’Istanza che ha visto il pieno appoggio di tutte le forze politiche.
Ricordiamo che in Francia è già stato introdotto il “reato di spreco alimentare”, con l’obbligo per la distribuzione alimentare del conferimento in beneficenza dei prodotti in scadenza ancora edibili.
Ora auspichiamo che il nostro legislatore stimoli adeguatamente il recupero del cibo non utilizzato da ristoranti, mense aziendali, e così via. Cibo che deve essere raccolto e, con ogni accortezza igienica, ridistribuito ai non abbienti.
Questo impegno non va, però, disgiunto da una corretta educazione volta ad evitare che “quanto lasciamo nel nostro piatto” ogniqualvolta pranziamo fuori casa finisca nella pattumiera; essendo ovviamente impensabile che possa essere riciclato ad altri.
Nei prossimi giorni l’Unione Consumatori Sammarinesi, ancora una volta in collaborazione con l’USL, proporrà pertanto ai ristoratori del territorio di suggerire ai propri clienti l’utilizzo di “doggy bag” - anche se gli avanzi non sono necessariamente destinati al cane - per evitare l’inutile spreco del cibo, spesso appena sfiorato da chi ha “gli occhi più grandi dello stomaco”.
Un recente sondaggio della Coldiretti stima che il 20% degli italiani porti sovente a casa i resti dei pranzi consumati al ristorante; ma anche che il 25% si vergogni ritenendola una pratica da maleducati o da poveracci.
Per ovviare a questo assurdo imbarazzo, Unione Consumatori ed USL intendono chiamare a raccolta gli artisti sammarinesi che potranno “griffare” le doggy bag, consentendo di superare fastidiosi pregiudizi e permettendo ai fruitori di portarsi a casa un’opera d’arte, magari realizzata dall’artista del mese, in un indissolubile legame fra l’arte del cibo ed il cibo come arte.
Comunicato stampa
Segreteria USL
Già il successo della raccolta firme avviata nel Giugno scorso, con il sostegno dei Capitani di Castello, aveva testimoniato la grande sensibilità della cittadinanza verso tale tematica. Sensibilità poi confermata anche dal dibattito consiliare relativo all’Istanza che ha visto il pieno appoggio di tutte le forze politiche.
Ricordiamo che in Francia è già stato introdotto il “reato di spreco alimentare”, con l’obbligo per la distribuzione alimentare del conferimento in beneficenza dei prodotti in scadenza ancora edibili.
Ora auspichiamo che il nostro legislatore stimoli adeguatamente il recupero del cibo non utilizzato da ristoranti, mense aziendali, e così via. Cibo che deve essere raccolto e, con ogni accortezza igienica, ridistribuito ai non abbienti.
Questo impegno non va, però, disgiunto da una corretta educazione volta ad evitare che “quanto lasciamo nel nostro piatto” ogniqualvolta pranziamo fuori casa finisca nella pattumiera; essendo ovviamente impensabile che possa essere riciclato ad altri.
Nei prossimi giorni l’Unione Consumatori Sammarinesi, ancora una volta in collaborazione con l’USL, proporrà pertanto ai ristoratori del territorio di suggerire ai propri clienti l’utilizzo di “doggy bag” - anche se gli avanzi non sono necessariamente destinati al cane - per evitare l’inutile spreco del cibo, spesso appena sfiorato da chi ha “gli occhi più grandi dello stomaco”.
Un recente sondaggio della Coldiretti stima che il 20% degli italiani porti sovente a casa i resti dei pranzi consumati al ristorante; ma anche che il 25% si vergogni ritenendola una pratica da maleducati o da poveracci.
Per ovviare a questo assurdo imbarazzo, Unione Consumatori ed USL intendono chiamare a raccolta gli artisti sammarinesi che potranno “griffare” le doggy bag, consentendo di superare fastidiosi pregiudizi e permettendo ai fruitori di portarsi a casa un’opera d’arte, magari realizzata dall’artista del mese, in un indissolubile legame fra l’arte del cibo ed il cibo come arte.
Comunicato stampa
Segreteria USL
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