L’ultimo weekend del round robin vede la T&A San Marino affrontare il Tommasin Padova. Si gioca in terra veneta giovedì, si va in casa a Serravalle venerdì e si torna a Padova sabato. Il playball è fissato sempre per le 21.
Rimane, qualche giorno dopo la triplice sconfitta con Rimini, l’amarezza per il risultato…
“Quando non batti poi fai fatica a vincere – commenta Doriano Bindi -. C’è amarezza e delusione per come è andata. Volevamo tutti che il finale della storia fosse diverso ma non è andata così ed è un vero peccato. Tra gara2 e gara3 abbiamo fatto due punti, un po’ poco per sperare in un finale positivo”.
Qual è stato il rimpianto più grande?
“Qualche occasione qua e là, in gara2 e gara3, è arrivata, ma forse la partita nella quale siamo andati più vicini a una vittoria è stata la prima. Tante valide, punteggio alto. Nelle altre invece abbiamo battuto poco. La rabbia è per come è andata gara2 con Bologna. È stata la vera ultima svolta del nostro campionato. Potevamo metterli in crisi e agganciarli in testa alla classifica, ma ci siamo fatti recuperare quel 5-1 all’8° inning. Peccato, ma adesso con i ‘se’ non possiamo fare più niente”.
Come si giocano le tre partite con Padova?
“Con tranquillità ma anche con intensità. Scendiamo in campo per fare bella figura e per vincere. Ci metteremo orgoglio”.
Cambierà qualcosa nella rotazione?
“I partenti saranno sempre gli stessi, ma in gara1 lancerà Berg anziché Rodriguez. Mancherà Teran per il problema alla coscia, gli altri sono ok”.
Comunicato stampa
Rimane, qualche giorno dopo la triplice sconfitta con Rimini, l’amarezza per il risultato…
“Quando non batti poi fai fatica a vincere – commenta Doriano Bindi -. C’è amarezza e delusione per come è andata. Volevamo tutti che il finale della storia fosse diverso ma non è andata così ed è un vero peccato. Tra gara2 e gara3 abbiamo fatto due punti, un po’ poco per sperare in un finale positivo”.
Qual è stato il rimpianto più grande?
“Qualche occasione qua e là, in gara2 e gara3, è arrivata, ma forse la partita nella quale siamo andati più vicini a una vittoria è stata la prima. Tante valide, punteggio alto. Nelle altre invece abbiamo battuto poco. La rabbia è per come è andata gara2 con Bologna. È stata la vera ultima svolta del nostro campionato. Potevamo metterli in crisi e agganciarli in testa alla classifica, ma ci siamo fatti recuperare quel 5-1 all’8° inning. Peccato, ma adesso con i ‘se’ non possiamo fare più niente”.
Come si giocano le tre partite con Padova?
“Con tranquillità ma anche con intensità. Scendiamo in campo per fare bella figura e per vincere. Ci metteremo orgoglio”.
Cambierà qualcosa nella rotazione?
“I partenti saranno sempre gli stessi, ma in gara1 lancerà Berg anziché Rodriguez. Mancherà Teran per il problema alla coscia, gli altri sono ok”.
Comunicato stampa
Riproduzione riservata ©
