UNAS: “IVA a San Marino” sia virtù e non motivo di recessione
L’altissima enunciazione di decreti che dovranno completare il testo, crea preoccupazione, perché senza sapere gli orientamenti sulle applicazioni e le quantità, non si può formulare un parere completo e pertinente.
Se non si prevede un ragionamento sulla Aliquota, sulla Gradualità e sulla Gestione delle rimanenze già sottoposte a monofase, come si può esprimere un giudizio?
La paura del «si fa così perché in Europa è così” a volte “puzza” di strumentalità nel voler far cassa …. bisogna stare molto attenti ad evitare burocrazie che ostacolino gli scambi commerciali tra operatori, ovvero automatismi che altrove non sono obbligatori e che possono disincentivare gli interscambi con San Marino.
Aspettando un aggiornamento dell’evoluzione normativa proposta, da subito UNAS si proporrà per evidenziare aspetti che dal punto di vista delle PMI sammarinesi devono essere ripensati o, quantomeno, rivalutati per evitare di perdere competitività ed evitare l’IVA diventi una tassa delle imprese anziché del consumo.