La Federconsumatori Rimini e il SILP Sindacato Italiano Lavoratori Polizia, oengono il sostegno unitario delle forze poliche e degli amministratori contro lo smantellamento del servizio di Polizia Postale a Rimini. Nell'incontro tenutosi sabato 14 maggio, tutti gli intervenuti: On. Tiziano Arlotti On. Giulia Sarti Ass. Regione Emilia-Romagna Emma Petitti Ass. Comunale alla Sicurezza Jamil Sadhegolvaad Il candidato a Sindaco, Luigi Camporesi, Sara Visintin, Mara Marani hanno ribadito la loro contrarietà allo smantellamento dell'auale servizio di Polizia Postale, auspicandone al contrario un suo rafforzamento per il ruolo che svolge nella repressione dei rea informaci e nel rapporto diretto con il ciattadino. Una struttura depotenziata e centralizzata sarebbe un passo indietro, e nella realtà riminese, che nel periodo estivo vede l'affluenza di cennaia di migliaia di turisti, è necessario, al contrario, rafforzare ulteriormente la presenza di una polizia specializzata per contrastare le truffe telemache. Federconsumatori e SILP hanno evidenziato che anche sul piano del risparmio economico risulta incomprensibile questa ristruurazione, in quanto il corpo di Polizia Postale è ospitato in uffici attrezzati messi a disposizione da Poste Italiane. Si disperderebbe inoltre un patrimonio di professionalità difficilmente ricostruibile, buttando al vento anni di formazione professionale. In un momento in cui i fenomeni come la pedofilia on line, lo stolking, le molese, il cyberbullismo, le clonazioni sono in costante aumento, i cittadini di Rimini non potranno più contare su un reparto che nell'ultimo biennio ha ricevuto un migliaio di denunce, arrestato decine di delinquenti e denunciato cennaia di persone. Tutti i partecipanti hanno convenuto sulla necessità di incontrare il nuovo capo della polizia per evidenziare e denunciare tale situazione ed ognuno per competenze diverse opererà per sensibilizzare le proprie istituzioni di riferimento
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